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 Ancora un'avversaria lombarda sulla strada del Bari. Dopo aver affrontato l’Atalanta nel terzo turno di Coppa Italia, i biancorossi del tecnico Alberti si misureranno contro il Brescia nella seconda giornata del campionato di serie B.
I biancoblù rappresentano un cliente ostico, considerato da molti addetti ai lavori come un collettivo di tutto rispetto ed in grado di puntare quantomeno ad un posto ai playoff.
L’undici allenato da Marco Giampaolo scenderà al San Nicola voglioso di riscattare il mezzo passo falso maturato nella prima gara interna contro la Virtus Lanciano, in cui, in vantaggio per due volte, si è fatto rimontare dalle reti di Paghera e Plasmati.
In settimana è arrivato il netto 10-0 sull’Orceana, formazione di Eccellenza, con una tripletta messa a segno da Andrea Caracciolo.
Osservato speciale per i difensori baresi, neanche a dirlo, sarà proprio l’attaccante milanese ma bresciano d’adozione, autore già di una splendida doppietta sabato scorso. Un lusso per la serie B, visto che l’Airone (come è chiamato per le sue lunghe leve ed il modo in cui festeggia le sue marcature) ha disputato in carriera 363 partite tra i professionisti, segnando 123 volte. Ben 66 di queste reti sono state realizzate nel campionato cadetto, in cui ha disputato la sua migliore stagione nel 2009/2010, quando tra stagione regolare e spareggi promozione riuscì a far centro per 25 volte in 39 partite. Nel suo curriculum ci sono anche i 57 gol in 233 partite disputate in serie A.
Nel 4-3-1-2 proposto dall’ex allenatore del Pescara, a fianco di Caracciolo dovrebbe giocare Marco Mitrovic, giovane svedese di origini serbe, cresciuto nel vivaio del Chelsea. Probabile invece l’assenza dell’ex leccese Daniele Corvia, che questa settimana si è allenato a parte. Opzione possibile quella del nazionale nigeriano, scuola Milan, Nnamdi Oduamadi, autore di 4 reti nella recente Confederation Cup svoltasi in Brasile.
In porta è il sorprendente diciannovenne Alessio Cragno la prima scelta di Marco Giampaolo, preferito sin qui all’esperto Michele Arcari.
Davanti a lui ci dovrebbero essere i centimetri e la grande esperienza di Massimo Paci, lo scorso anno in serie A col Siena e uomo pericoloso di testa. Al suo fianco si giocheranno un posto da titolare l’ex Toro Valerio Di Cesare e Gianluca Freddi, un passato recente a Reggio Calabria, arrivato in estate a Brescia da svincolato. Come terzino sinistro potrebbe esser confermato Tonci Kukoc, croato prelevato dall’Hajduk Spalato, mentre sulla corsia difensiva di destra Giampaolo dovrebbe schierare lo slovacco Richard Lasik, vista l’attuale indisponibilità di capitan Marco Zambelli, un’istituzione nella città lombarda.
Il centrocampo delle rondinelle dovrebbe essere composto da Alessandro Budel, Luigi Alberto Scaglia (a segno due volte nell’amichevole infrasettimanale) e dal mediano Ahmed Benali, il calciatore libico-inglese arrivato dal Manchester City nel 2012. Scalpita per un posto da titolare anche Matteo Mandorlini, così come l’ex Chievo Verona, Lucas Finazzi.
Sulla trequarti, contro la Virtus Lanciano, il mister ha preferito Vitor Saba al connazionale brasiliano Felipe Sodinha, meteora nel Bari di Conte.
Caracciolo sì, quindi, ma occhio ad un intero collettivo che vuol puntare ad una stagione da protagonista. A Brescia ci credono davvero.
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