Ghezzal libera tutti. Ora è ufficiale: l'attaccante algerino è stato ceduto al Parma. Probabile un imminente smistamento a Latina, dove aspettano qualità ed esperienza in avanti per misurarsi con la B da neopromossi.
Sul sito ufficiale della società biancorossa è stato pubblicato un saluto del giocatore in partenza: "Impossibile riassumere in poche righe tre anni intensi e bellissimi. Ho scoperto Bari e i baresi e li porterò sempre nel mio cuore. Voglio ringraziare tutti per l’accoglienza che mi è stata attribuita e per il calore dimostratomi anche nei momenti difficili, fuori e dentro il campo". Ai sostenitori è dedicato anche l'epilogo, dopo i ringraziamenti alla famiglia, all’amministratore unico Franco Vinella, al direttore sportivo Angelozzi, al segretario Doronzo, all'intero staff ed ai magazzinieri Serino e Lorusso: "Un grazie anche ai tifosi che vanno capiti nelle loro gioie e delusioni. Con loro vicini il Bari potrà raggiungere obiettivi sempre più importanti".
Da capire sino in fondo, tuttavia, i contorni dell'operazione con il club emiliano, che hanno messo da tempo nel mirino anche Ceppitelli (oltre a Sciaudone) e che potrebbero rilevare subito la metà del cartellino, per lasciare però il difensore in Puglia un altro anno.
Una cosa, però, è certa: smaltito, con la cessione di Ghezzal, l'ingaggio di gran lunga più oneroso della rosa, il ds Angelozzi potrà finalmente dedicarsi al completamento della squadra, con un difensore ed il tanto sospirato attaccante.
Per la retroguardia, sempre caldo il nome di Diego Polenta, che proprio in biancorosso si è rivelato uno dei migliori prospetti della cadetteria, mentre in attacco, svanito il primo obiettivo Junior Tallo (accasatosi in Corsica all'Ajaccio di Ravanelli), circolano sempre i nomi del 21enne Pietro Iemmello, centravanti di scuola viola negli ultimi due anni a Vercelli, e del 32enne Daniele Martinetti, svincolato, a caccia di una sistemazione in serie B.
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