Tutto ruota attorno al centrocampo, riguardo allo schieramento da proporre domani contro il Brescia. Lo lascia intendere senza mezzi termini, Roberto Alberti, alla vigilia del debutto in campionato al San Nicola: “Ripartiamo sicuramente dalla difesa a 3 che bene ha fatto a Reggio – precisa il tecnico – Poi vediamo se giocare a 4 o 5 a centrocampo: dall'assetto della mediana dipenderà la scelta degli attaccanti. L'importante, al di là dei numeri e del modulo, sarà avere equilibrio, per poter giocare la partita sino alla fine: non dimentichiamo che nella prima giornata molti incontri si sono decisi agli ultimi minuti”.
Di fronte c'è un avversario insidioso, guidato da un tecnico di cui Alberti ha molta stima: “Una buonissima squadra, un mix interessante fra giovani di qualità e giocatori di esperienza, alcuni dei quali sono in lusso per la B. A Giampaolo, poi, la categoria sta stretta: giocano con un 4-4-2 con esterni molto alti, per sfruttare più parte possibile di campo”.
Oltre che per la classifica, una vittoria servirebbe sopratutto in termine di convinzione, per un gruppo di prospettiva e pur giovanissimo: “Non dimentichiamoci che abbondiamo di '92 e '93. Basti pensare che Ceppitelli da tutti indicato come veterano è nato nel 1989... Ed è per questo che abbiamo bisogno di crescere sopratutto in autostima: risultati come quelli di Reggio possono aiutarci in tal senso. Dobbiamo essere bravi a coniugare l'entusiasmo per la prima in casa alla voglia di annullare la penalizzazione residua”.
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