Secondo 0-0 consecutivo per il Bari, che contro il Brescia al San Nicola rischia spesso di capitolare nel primo tempo ma si riscatta con una ripresa apprezzabile, sfiorando anche la vittoria in qualche occasione. Ora i biancorossi sono a -1 in classifica, con l'auspicio di cancellare la penalizzazione già da domenica prossima a Siena.
La sorpresa, all'annuncio delle formazioni, è in panchina, dove già si accomoda il portoghese Joao Silva, biancorosso da meno 24 ore. Per il resto, tutto secondo le previsioni, compresi gli spalti desolatamente vuoti (poco più di mille, i paganti): Bari disposto su un 5-3-2 molto bloccato, Brescia con quattro attaccanti di fatto fra cui l'ex Sodinha.
Cominciano bene gli ospiti ma la prima occasione è della squadra di Alberti: è il 6' quando Fossati imbecca sulla destra Sciaudone, che rientra sul sinistro a pochi metri da Cragno ma spara alto. Si fatica a centrare la porta (Sodinha dalla distanza al 12', Samnick di testa da corner al 15', Fedato al 21'), prima che la partita diventi un monologo degli uomini di Giampaolo: al 27' comincia Paci graziando Guarna tutto solo a centro area, poi è Benali a calciare alto, ancora dalla distanza. Il Bari non riesce a respirare ed il Brescia lo stritola, collezionando legni in serie: al 29' Guarna devia sul palo un'incornata di Caracciolo servito da Sodinha su punizione. Scatenato, l'Airone al 35', quando colpisce la traversa per due volte in pochi secondi, prima su cross di Budel, poi sul successivo rimbalzo a porta sguarnita. Ma non è finita qui, perché su angolo di Scaglia, subito dopo, è Mitrovic a far tremare di nuovo la porta biancorossa, stavolta sul palo destro. Insomma, il fischio finale è quasi una liberazione, anche perché al 42' un disimpegno sbagliato di Guarna innesca l'ennesima conclusione ospite, neutralizzata da Samnick quasi sulla linea.
L'intervallo fa bene al Bari, che riprende con un altro piglio: già al 4' Fossati squilla da lontano (palla di poco alta). Finalmente si propongono in avanti i terzini, sopratutto Sabelli che di sinistro, imbeccato da Albadoro, costringe Cragno alla respinta. Ci riprova al 17', l'esterno di scuola romanista (convocato in under 21 assieme a Fossati e Fedato), con una percussione che meritebbe miglior sbocco del diagonale di poco fuori. Manca incisività in attacco, però, ed Alberti la cerca prima in Sciaudone, schierato al centro di un improvvisato tridente, poi affidandosi a Joao Silva e Galano (fuori Fossati, con conseguente ritorno di Sciaudone in mediana, e Albadoro). Cerca lo smalto offensivo perduto anche Giampaolo, affiancando Mitrovic a Caracciolo e rinfrescando l'ot sinistro con il guizzante Oduamadi. Al 40' la palla buona capita sui piedi di Galano, dopo un cross dalla sinistra di Calderoni, ma il tiro è respinto. E' l'ultima emozione di uno 0-0 che neppure i quattro minuti di recupero riescono a schiodare.
Bari-Brescia 0-0
Bari (5-3-2): Guarna – Sabelli, Ceppitelli, Samnick, Chiosa, Calderoni – Sciaudone, Fossati (22' st Joao Silva), De Falco – Albadoro (26' st Galano), Fedato.
A disposizione: Pena, Mitrovic, Altobello, Vosnakidis, Romizi, Leonetti.
All.: Alberti Mazzaferro
Brescia (4-4-2): Cragno – Lasik, Paci, Di Cesare, Kukoc – Benali, Budel, Scaglia, Mitrovic (23' st Finazzi) – Sodinha (19' st Oduamadi), Caracciolo.
A disposizione: Arcari, Camigliano, Mandorlini, Saba, Freddi, Diouf, Valotti.
All.: Giampaolo.
Arbitro: Fabbri di Foggia (assistenti Del Giovane e Zivielli, quarto uomo Pentangelo).
Ammoniti: Sabelli, Fossati, Scaglia, De Falco, Lasik.
Angoli: 7-6 per il Bari, recupero 0+4', paganti 1.039 per un incasso di Euro 11.731,00.
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