Gli arrivi di Beltrame, Polenta e Alonso. Le situazioni di Lugo e Walter Lopez. La tentazione di cedere i pezzi pregiati per fare cassa. Il day after l'epilogo del calciomercato estivo, Guido Angelozzi fa il punto della situazione partendo da un presupposto: la rosa è stata costruita per centrare l'obiettivo della salvezza. "Abbiamo mantenuto le promesse – afferma il ds – anche se non è stato facile fare arrivare a Bari buoni giocatori e mantenere quelli dello scorso anno. La cessione di Ghezzal ci ha permesso di muoverci meglio sul mercato. Ora la squadra ha il compito difficile di ottenere la permanenza nella serie cadetta. Ma non voglio illudere nessuno, dobbiamo valorizzare i giocatori e creare delle plusvalenze che assicurino la vita del club. Metterei la firma per un campionato come quello dello scorso anno”. Tra le tante scommesse, un gradito ritorno: "Polenta ha rifiutato una serie di squadre di serie B e ingaggi migliori per tornare in biancorosso. Siamo orgogliosi della sua scelta e lo devono essere anche i tifosi per il suo attaccamento alla maglia".
Numerosi gli arrivi nel reparto offensivo anche se Angelozzi ha qualche recriminazione: "L'unico rimpianto che ho è di non aver trovato un'alternativa a Joao Silva come punta centrale. Volevo riportare qui Tallo ma il giocatore ha preferito la serie A (si è trasferito all’Ajaccio, massima serie francese – ndg). Alonso è una seconda punta che ha girato il mondo e che ha sempre segnato. Voleva provare l'esperienza italiana così gli abbiamo fatto firmare un contratto annuale al termine del quale ci sederemo nuovamente per capire se si può continuare insieme. Beltrame è un talento puro, la Juventus ha preferito cederlo con la formula del prestito secco piuttosto che darlo al Cagliari in comproprietà". Nelle ultime ore di mercato era circolata voce di un imminente ingaggio di Walter Lopez, esterno sinistro uruguaiano, svincolato: "Ci è stato proposto – conferma Angelozzi – ma non l’abbiamo preso in considerazione. Lugo, invece, è un giocatore del Bari: abbiamo depositato il contratto e stiamo aspettando il transfer dal Paraguay".
In uscita solo Ceppitelli (la cui metà è stata rilevata dal Parma ma il difensore rimarrà in biancorosso fino a fine stagione - ndg), nonostante le richieste per i gioielli baresi non siano mancate: "Sono arrivate offerte per Sciaudone e Romizi. La tentazione di cedere Sciaudone c'è stata. Incassare ci avrebbe fatto bene in questo momento. Dopo essermi consultato con l'amministratore unico Vinella, però, abbiamo deciso di rifiutare l’offerta perchè avremmo indebolito la squadra. Marotta? In prestito avrebbe potuto giocare con più continuità. Ora davanti sono in tanti e si scatenerà una sana competizione per il posto da titolare". Il ds dedica il finale ai tifosi, sempre più lontani dalla squadra, come dimostrato dalla scarsa affluenza nel match casalingo contro il Brescia: "Comprendo la loro delusione. Negli ultimi anni tanti avvenimenti hanno interessato questa società. Dal calcioscommesse alla trattativa di vendita. Ma ora tutti insieme dobbiamo cambiare. Non si costruisce nulla di positivo continuando in questo modo. Tutti dobbiamo fare un passo indietro per farne due in avanti".
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