A Siena a ritmo di 4-3-3. E' lo stesso Roberto Alberti, ad annunciare il varo dall'inizio del nuovo modulo, dopo la chiusura della sessione estiva di mercato: “Ora che abbiamo la rosa ben definita – spiega il tecnico – è proprio questo l'abito che possiamo cucirci addosso, il sistema di gioco che si sposa meglio con le caratterische dei nostri ragazzi”. Non sente una bell'aria attorno alla sua squadra, l'allenatore nativo di Fermo, tanto da sentire il bisogno di rimarcare la stima goduta dalla Bari del pallone fuori dai confini cittadini: “Due esempi: Polenta aveva tante possibilità, fra i cadetti, ma lui ha scelto di tornare qui. E questo deve essere motivo di orgoglio. Ed ancora: in questo fine settimana avevamo impegnati quattro ragazzi, come azzurrini. Più Vosnakidis che è nazionale greco. E l'ultimo fra questi, Beltrame, è stato mandato al Bari perchè la Juventus crede nel nostro progetto. Ebbene, questo dovrebbe far riflettere alcuni sul fatto che ci sono anche aspetti positivi da sottolineare”.
Spera di rivedere l'assetto sbarazzino del secondo tempo contro il Brescia, Alberti: “Dobbiamo crescere: abbiamo ampi margini di miglioramento – ricorda a sé stesso ed alla squadra – Stiamo lavorando molto e, credo, pure molto bene: contro il Siena dovremmo metterci entusiasmo, coraggio e un pizzico di spregiudicatezza, nella consapevolezza che in B non esistono partite facili o difficili”.
I dubbi sono legati in primis alla fascia destra difensiva, dove si contendono una maglia Altobello e Ceppitelli, se quest'ultimo sarà spostato dal centro per far spazio ad un Polenta non ancora al top. Indisponibili Samnick ed Albadoro per lievi contusioni, le scelte ulteriori potrebbero essere condizionate dal rilascio dei transfer a Lugo ed Alonso, comunque fra i 20 convocati (fra gli attaccanti non c'è Marotta ma Leonetti). Sicuro di un posto come terminale offensivo, il portoghese Joao Silva: “Già contro il Brescia ha fatto intravedere buoni numeri: ha fisicità, forza, ci dà la possibilità di giocare sulle seconde palle ed ha buona gamba per attaccare lo spazio. Alonso, invece, è il classico attaccante capace di farsi trovare al punto giusto al momento giusto, come ha già fatto vedere nell'amichevole di Molfetta”.
Possibile impiego come finto attaccante di complemento per Sciaudone, e per il resto grande attenzione sulle palle inattive, il grimaldello con cui il Siena all'esordio aveva sbaragliato il Crotone: “Contro c'è uno specialista come D'Agostino che è forse il più bravo della B a calciare il pallone. Ma anche noi ci faremo sentire da calcio piazzato, una volta che avremo Lugo a disposizione”.
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