Rammaricato per gli errori che hanno spianato la strada al successo del Siena ma pure soddisfatto per la reazione della sua squadra: rimane pacato, il tecnico Roberto Alberti, anche dopo la prima sconfitta in campionato. “Abbiamo pagato a carissimo prezzo le ingenuità commesse – ha osservato il tecnico biancorosso al microfono di Radio Puglia – Con avversari così se sbagli, la paghi e quanto accaduto deve essere d'insegnamento per i ragazzi. Peccato, perchè potevamo riaprire la gara prima, sul 2-0 ed anche sul 3-1. Resta la soddisfazione di aver fatto la partita per larghi tratti”.
Fra i più attesi, i nuovi stanieri, tenuti in campo per l'intera durata dell'incontro: "Lugo ha alternato buonissime cose a piccole ingenuità – osserva Alberti – Anche lui ha bisogno di tempo per conoscere il nostro calcio. Ha dimostrato di poter giostrare anche da centrocampista centrale, alla fine”. E' apparso ancora avulso dalla manovra il portoghese Joao Silva: “Dovevamo accompagnarlo di più – ammonisce Alberti – Spesso Joao si trovava nell'area avversaria con tanti difensori attorno. Ma state sicuri che ci tornerà utile anche lui”.
Il ds Angelozzi, invece, maledice la mancanza di cinismo dei suoi: “In avanti siamo mancati un po' – commenta a Radio Puglia – Abbiamo sbagliato troppo, sopratutto nel secondo tempo quando siamo mancati nell'ultimo tocco. Eppure abbiamo giocato bene, tenendo a lungo il pallino del gioco ma peccando di furbizia e cattiveria: questo, però, l'avevamo già messo in conto, perchè il Bari è una squadra giovane”.
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