Dopo la terza di campionato, ancora un punto di penalizzazione da recuperare per il Bari, con l'attenuante di essere sceso in campo con undici uomini ogni volta diversi dall’inizio. Contro il Siena, tuttavia, nonostante la prima sconfitta, c’è stato qualche segnale positivo dall’attacco, ed uno di questi è il gol ritrovato di Cristian Galano: “Sono contento per aver segnato e spero di poter su questa strada, giocando sempre con maggiore continuità - osserva il 22enne attaccante, che non andava in rete dall'inizio di dicembre, contro il Sassuolo - Ho finalmente la rabbia giusta che forse mi è mancata nelle precedenti due stagioni. Spero di dare un contributo sempre più significativo, magari segnando gol da tre punti. Per quanto riguarda la prestazione della squadra, abbiamo fatto ulteriori passi avanti: ci stiamo conoscendo meglio. Purtroppo però, in difesa, calcio di punizione a parte, abbiamo pagato due nostre ingenuità a caro prezzo. Dobbiamo essere più attenti, e lavorare al meglio per giocare in profondità e servire Joao Silva, che deve avere il tempo di integrarsi”.
Sabato, tuttavia, non ci saranno sconti, perché al San Nicola arriverà il Modena, forte di cinque punti e nessuna sconfitta: “Noi non abbiamo paura, anzi, ci teniamo a conquistare la prima vittoria. Quanto ai tifosi, è davvero un peccato vedere uno stadio del genere con soli mille paganti, ma spetta solo a noi dare buoni motivi per riavvicinare i tifosi. Speriamo possa avvenire proprio ad iniziare da sabato”.
Due chiacchiere, infine, sul nuovo schema, che dovrebbe esaltare le caratteristiche del jolly offensivo foggiano: "Con il Siena siamo tornati al 4-3-3 ma perché è il modulo che sposa meglio le nostre caratteristiche. Da quest’anno è anche aumentata la concorrenza in attacco: più siamo, e maggiore dovrà essere la nostra fame”.
Nel pomeriggio è in programma una seduta di allenamento, probabilmente a porte chiuse.
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