Strana presentazione, quella di un calciatore che prima della sua investitura ufficiale ha già collezionato 2 presenze e 65 minuti. Eppure succede anche questo nel calcio moderno, specie se il giocatore di turno, Stefano Beltrame, ha dovuto dividersi fra il Bari e l'under 20 azzurra allenata da Chicco Evani. Era stato molto corteggiato anche nell'ultima sessione di mercato, l'attaccante 20enne che ha già esordito a gennaio scorso con la maglia della Juventus: "Come ha ricordato il direttore Angelozzi, su di me aveva puntato anche il Cagliari ed un’altra squadra di A, oltre a diverse società di B. Ma la mia scelta è stata da subito orientata verso questa piazza, dove mister Conte ha allenato con grandi soddisfazioni. Con lui non ho avuto modo di parlarci quest’estate, ma spero si accorga di me per il futuro. E presente e futuro, per me passano da Bari".
Gol e assist, per lui pari sono: "A chi non piace fare gol, se fai questo mestiere. Ma io gioco prima di tutto per il Bari, ed è quello il mio primo pallino. Mi piace realizzare l’ultimo passaggio in profondità e non solo. Così come non disdegno il gol che spero arrivi presto. Ringrazio l’allenatore Alberti per avermi dato da subito l’opportunità di giocare". Sulle sue caratteristiche il biondo attaccante ha aggiunto: "In passato ho giocato anche da prima punta, ma il mio ruolo è più quello di seconda punta ed anche di trequartista. Sono a disposizione del tecnico, e devo pensare soltanto a scendere in campo con la massima determinazione". Spazio infine ad un sogno che potrebbe diventare presto realtà "Se giocherò bene con il Bari, potrò conquistarmi la A sul campo perché a me non interessava collezionare solo qualche presenza. Per poi ottenere magari una chiamata in under 21".
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