"Solo contro il Siena è stata una partita anomala, specie nel primo tempo, ma nelle altre partite siamo stati sempre attenti, a prescindere dal modulo schierato dal tecnico. Dobbiamo proseguire così, perché il merito non è solo della difesa, ma di tutta la squadra che vuol dire sta lavorando bene. E a Pescara vogliamo centrare la vittoria". Sono le parole di un determinatissimo Enrico Guarna, che ha fatto il punto sulle prime quattro giornate soffermandosi in particolare sulla difesa barese, solo tre reti subite al pari di altri sei club.
Sabato allo stadio "Adriatico" ad attendere al varco il Bari ci sarà il Pescara di mister Marino e dell'attuale capocannoniere della serie B, Riccardo Maniero, ex biancorosso dell'era Conte (sei mesi senza mai giocare prima di passare a gennaio al Lumezzane - ndg): "Il Pescara è una squadra attrezzata per vincere il campionato o perlomeno puntare ai playoff. Hanno un attacco molto forte e delle buone potenzialità. Conosco di persona Maniero per averlo incrociato in ritiro ai tempi dell’Ascoli (stagione 2007-2008, ndg). E’ un bravo ragazzo ed in questo momento è sicuramente il pericolo numero uno. Anzi, a proposito di numeri uno, Pelizzoli è sicuramente uno dei più esperti della categoria".
Guarna preferisce non sbilanciarsi sugli obiettivi di stagione, personali e di squadra, ma promette il massimo impegno: "Non sono venuto qui a Bari per riscattarmi. A Spezia ho sbagliato due partite in modo pesante, ma è una storia vecchia. Voglio far parlare di me per quello che sto facendo a Bari. So che di qui sono passati portieri con una certa storia. Non sento pressioni e voglio continuare a lavorare per dare sempre il meglio. Quanto al Bari, con l’innesto di tanti giovani ha una marcia in più e - conclude - se lavoreremo concentrati, potremo disputare un buon campionato".
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