All'indomani della seconda vittoria consecutiva per il Bari, capitan Marino Defendi non può che riannodarne i fili in sala stampa: “Abbiamo fatto la partita che ci eravamo prefissati di fare. Abbiamo chiuso gli spazi, attaccato ed impedito loro di giocare come volevano. Nella ripresa, abbiamo un po’ patito la stanchezza ma da squadra compatta abbiamo resistito e portato a casa l’intera posta. Ci è mancato soltanto di archiviare la partita, ma stiamo lavorando per migliorarci da questo punto di vista”.
A Pescara i padroni di casa hanno giocato davanti a diecimila tifosi. Uno scenario che la società biancorossa vorrebbe per martedì sera al San Nicola, complici i prezzi popolari e l’iniziativa che coinvolge le scolaresche: “Spero che i nostri risultati positivi avvicinino sempre più gente, qui al San Nicola, la nostra casa. Il Bari deve continuare a giocare qui, sarebbe una vergogna trasferirsi altrove con uno stadio del genere”.
Prossimo durissimo cliente, il Palermo, che non può permettersi di perdere ancora per non far valicillare la posizione del tecnico Gattuso: “I siciliani sono la squadra da battere insieme all’Empoli. Loro sono reduci da una sconfitta, ma in questa serie B non bisogna mai dare alcuna partita per scontata. Dalla loro hanno un potenziale enorme, da Barreto a centrocampo ad Hernandez in attacco. Ma se continueremo a giocare con la determinazione avuta anche a Pescara, faremo risultato. Magari sarò proprio io a segnare”.
|