"Puntiamo alla quarta vittoria consecutiva perché è un'opportunità unica che potrebbe non ricapitare in un campionato così equilibrato. Ma non dobbiamo pensare a quello che abbiamo fatto sinora, bisogna ripartire da zero ed avere l'approccio vincente senza commettere gli errori che hanno portato a subire reti da Siena e Palermo". L'allenatore del Bari, Roberto Alberti Mazzaferro, introduce così il match di Lanciano, contro una delle squadre più in forma del campionato: "Loro sono molto offensivi e collaudati, giocano a memoria. Potrebbero fare qualche cambiamento in attacco, ma non ci faremo trovare impreparati".
Sulle possibili contromosse biancorosse il tecnico non si sbilancia: "In difesa resteremo così, ma a centrocampo ed in attacco potrebbero esserci dei cambi dovuti alle troppe partite ravvicinate. C'è ancora molto da lavorare e migliorare, ed in questi due giorni, sebbene ci sia stato poco tempo a disposizione, ci abbiamo provato". Ventuno i convocati, assenti dalla lista Samnick, Altobello e Albadoro. Probabile ballottaggio tra Romizi e Fossati a centrocampo mentre in attacco Alonso, Beltrame e Fedato si giocano due maglie con Galano unica certezza: "Si era parlato di un caso Romizi ma, come avete potuto notare, ha giocato quando è arrivato il suo momento e ha dato il suo importante contributo. Tutti hanno la chance di poter giocare titolari. In questo Bari sono tutti parte di un progetto. Contro il Palermo Alonso si è mosso molto bene, con scaltrezza, però ha giocato novanta minuti e deciderò domani se schierarlo dall'inizio".
Il tecnico ha infine ha concluso con una serie di ringraziamenti, a testimonianza del momento positivo della stagione: "Ringrazio i nostri tifosi per martedì sera e mi auguro continuino a sostenerci fino alla fine: sono una marcia in più per i ragazzi. Ringrazio anche il mio staff: lavoriamo ogni giorno al meglio e non siamo sorpresi da questo inizio di campionato. ora dobbiamo confermarci continuando a lottare ogni partita". Presente ad assistere alla conferenza del tecnico, Antonio Matarrese, che ha voluto anche salutare la squadra a fine mattinata.
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