Non riesce proprio a pungere il Bari, e ad Avellino arriva la seconda sconfitta consecutiva: finisce 0-1 come a Lanciano, un risultato che inchioda la squadra di Alberti ad 8 punti e proietta i padroni di casa fra le prime della classe.
Il tecnico sceglie un assetto speculare rispetto a quello irpino: difesa a tre, con Chiosa aggiunto a Ceppitelli e Polenta, terzini avanzati in un centrocampo a 5 che ripropone De Falco nel mezzo, di punta Alonso e Galano con il supporto intermittente di Sciaudone o Defendi.
Si comincia in ritardo dopo aver fugato i dubbi sulla praticabilità del campo, appesantito dalla pioggia, ed aver accomodato la rete di una porta. Non può essere un bel vedere, col pallone che rimbalza a fatica in molte zone. Tentare da lontano, non nuocerebbe, e difatti ci provano subito Sciaudone al 5', da circa 30 metri, e Galabinov all'8', su cui Guarna si rifugia in angolo coi pugni. Difficile ragionare su un terreno simile, e conseguentemente costruire azioni degne di nota. Al 18' De Falco ha palla buona su punizione ma non inquadra la porta. Provano invano ad aumentare la pressione i padroni di casa, pendendo spesso a destra col vivace Zappacosta, ma le punte si fanno trovare spesso in fuorigioco. E' il Bari, invece, ad avere le occasioni migliori, in chiusura di tempo: al 39' Ceppitelli svetta di testa su corner di De Falco ma non sorprende Terracciano, poi è Galano, al 44', a provocare l'ammonizione di Pisacane ed una punizione che Calderoni calcia di potenza, mancando lo specchio di poco.
Altra musica nel secondo tempo: subito giallo per Ceppitelli dopo un fallo su Schiavon. E sulla punizione di Zappacosta che ne segue, la palla rimane in area finchè capitan D'Angelo, in mischia, non la indirizza al sette: uno a zero per l'Avellino. L'immediata risposta del Bari è tutta in un tiro di Sciaudone smorzato in angolo. La squadra di Rastelli non fa molto di più ma si fa preferire per incisiva: al 14' ci riprova Galabinov e Guarna si salva con l'aiuto del palo. Ancora il bulgaro in evidenza al 18' sugli sviluppi di un angolo, col pallone che termine a lato. Alberti cerca più qualità da Fossati (fuori De Falco) ma è Sabelli al 20', al tiro dopo un'azione personale, a costringere Terracciano alla respinta in angolo. Il cambio sposta in avanti il baricentro dei biancorossi, che scoprono però il fianco al contropiede degli avversari: è Schiavon a sfiorare il raddoppio al 25', colpendo il secondo palo per i suoi.
La partita si accende: squillo di Fossati dai 25 metri dopo 1', con palla di poco al lato, ma Avellino vicinissmo al 2-0 sul successivo capovolgimento di fronte. E' Castaldo ad involarsi da solo contro Guarna, bravo a chiudergli la porta. Dall'altra parte, poche palle giocabili per gli attaccanti, tant'è che Terracciano deve guardarsi da Peccarisi (nel frattempo subentrato ad Izzo) che sfiora l'autogol, dopo un'azione di Sciaudone. Rimescola le carte, Alberti: fuori Galano e dentro Fedato, e soprattutto un attaccante, Joao Silva, per un difensore, Sabelli.
Le prova tutte, il Bari, ma con gli spazi intasati, fa solo collezione di angoli, senza mai minacciare Terracciano neppure nei cinque minuti di recupero. Sei gol nelle prime otto partite di campionato: la spiegazione della flessione di risultati è tutta lì. Fra otto giorni il ritorno in campo al San Nicola, contro il Crotone.
Avellino-Bari 1-0
Reti: 2' st D'Angelo
Avellino (3-5-2): Terracciano – Izzo (24' st Peccarisi), Fabbro, Pisacane – Zappacosta, Arini, D'Angelo, Schiavon (27' st Massimo), Bittante – Galabinov, Castaldo (38' st Soncin).
A disposizione: Seculin, De Vito, Herrera, Dia, Millesi, Biancolino.
All. Rastelli.
Bari (3-5-2): Guarna – Ceppitelli, Polenta, Chiosa – Sabelli (36' st Joao Silva), Defendi, De Falco (19' st Fossati), Sciaudone, Calderoni – Galano (33' st Fedato), Alonso.
A disposizione: Pena, Altobello, Vosnakidis, Romizi, Lugo, Beltrame.
All. Alberti.
Arbitro: La Penna di Roma (assistenti Ciancaleoni di Foligno e Colella di Padova, quarto uomo Ripa di Nocera Inferiore).
Ammoniti: Pisacane, Ceppitelli, Polenta, Fedato e Chiosa. Recupero: 1'+ 5'. Angoli: 13-4 per il Bari.
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