Carattere arcigno ed una rosa di spessore. Queste le due caratteristiche più importanti del Cesena, prossimo avversario del Bari nell’anticipo di domani sera, valido per la 10^ giornata di serie B.
Il tecnico Pierpaolo Bisoli ha plasmato la sua squadra secondo la sua visione del calcio: una difesa attenta, buon possesso di palla e capacità di colpire all’improvviso gli avversari.
I romagnoli sono secondi in classifica appaiati all’Empoli con 17 punti, a due sole lunghezze dalla Virtus Lanciano, capolista a sorpresa, e sono reduci dall’ottimo successo per 2-0 i trasferta a Castellammare di Stabia, ottenuto grazie alle reti, una per tempo, di Defrel e Garritano.
Fin qui il Cesena ha ottenuto 5 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, mantenendo un passo promozione, secondo le aspettative di tutto l’ambiente bianconero. In caso di vittoria contro il Bari, infatti, i bianconeri sarebbero momentaneamente primi in classifica, in attesa delle partite del sabato pomeriggio.
Bisoli schiererà il suo 4-3-3 che all’occorrenza sa trasformarsi in un 3-5-2 o in un 5-3-2 di grande sostanza. Diverse le soluzioni provate sul campo di Villa Silvia in settimana.
In porta ci sarà l’esperto Campagnolo, mentre qualche problema in più è rappresentato dalle assenze in difesa. Squalificato Capelli, con l’ex fiorentino Camporese che lavora ancora a parte così come Almici, il tecnico di Porretta Terme potrebbe dare una chance ad uno tra il 19enne sloveno Krajnc e l’ex bolognese Ingegneri, entrato nel finale di gara domenica scorsa. A completare il reparto difensivo ci saranno l’ex doriano Volta, Consolini e probabilmente Renzetti, arrivato quest’estate dal Padova ed impiegato in un ruolo più arretrato.
A centrocampo data quasi per certa l’indisponibilità di Bangoura ed Alhassan, Bisoli dovrebbe affidarsi all’esperienza di De Feudis e Cascione, con Tabanelli e Capellini in corsa per una maglia da titolare.
In avanti, spazio sulle fasce a Garritano e Defrel, giustizieri della Juve Stabia, ed all'esperto Succi, riferimento offensivo centrale irrinunciabile, giià in gol per 3 volte in questo avvio di stagione (e per 50 volte in 127 presenze complessive in cadetteria). Pronto per un posto nell’undici titolare anche “El diablo” Granoche, rientrato in Romagna dopo l’esperienza poco fortunata in serie A col Chievo Verona ed il prestito di sei mesi al Padova.
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