Il Cesena vince l'anticipo della decima giornata di campionato e vola, per una notte almeno, da solo in vetta alla classifica del torneo cadetto. Decidono Defrel e Succi nel primo tempo, sfruttando le uniche due conclusioni in porta di marca cesenate; inutile il gol di Fedato, nella ripresa, che serve solo a salvare la bandiera.
Anche la gara del Manuzzi ha ribadito, se mai ce ne fosse stato bisogno, come in questo Bari manchi un attaccante di ruolo che veda la porta con più facilità e che possa concretizzare la manovra costruita fino alla tre quarti di campo da Sciaudone e compagni.
Leggero dominio territoriale dei padroni di casa in avvio, ricco di intensità ma privo di conclusioni verso la porta difesa da Guarna. Bari che, dal canto suo, prende le misure sin da subito ai bianconeri e si fa notare prima con Calderoni (11' conclusione di poco alta sulla traversa) ed, un minuto dopo, con Alonso con una girata al volo di pregevole fattura che non inquadra lo specchio della porta.
Il primo tiro in porta del Cesena vale il gol del vantaggio (29'): Garritano raccoglie un pallone vacante dallo scontro aereo fra Polenta e Succi, imbecca Defrel sulla linea del fuorigioco che batte Guarna in uscita. Pesa, però, l'indecisione di Samnick, nell'occasione, che rallenta la sua corsa e perde il tempo giusto per frenare l'avanzata di Defrel.
Il raddoppio dei romagnoli arriva in maniera rocambolesca al 37': Fedato cerca di anticipare Cascione sulla linea di centrocampo ma viene stoppato dalla scivolata del mediano bianconero, il pallone prende una strana traiettoria e giunge sui piedi di un liberissimo Succi (errore di posizionamento della difesa biancorossa) che scarica in rete il gol del 2-0 facendo esplodere il Manuzzi.
Due tiri in porta e due gol per i ragazzi di Bisoli, abili a concretizzare al meglio le uniche occasioni che si sono presentate, sfruttando la complicità della linea difensiva biancorossa poco attenta a stringere sugli avanti cesenati.
Alberti ridisegna il Bari della ripresa: dentro Fossati e Beltrame per Romizi e Samnick, passando ad un 4-2-3-1 con Sciaudone e Fossati a fare da filtro, Galano, Beltrame e Fedato sulla tre quarti e Alonso punta avanzata. Le sostituzioni non sortiscono l'effetto sperato, anzi liberano ulteriori spazi per le ripartenze in contropiede del Cesena: al 12' la percussione di Succi coglie nuovamente impreparata la linea difensiva biancorossa, preciso lo scarico centrale per Defrel che spreca tutto concludendo centralmente su Guarna.
Finisce al 18' la partita di Alonso: Alberti rischia il tutto per tutto e butta nella mischia l'attaccante portoghese, sperando di sfruttare i suoi centimetri sui calci piazzati.
Si riapre la gara al 19': Sciaudone illumina con un filtrante da manuale dai 35 metri, Fedato raccoglie pochi passi dentro l'area e conclude con un destro in corsa sul primo palo beffando Campagnolo, spiazzatto dalla battuta di prima intenzione dell'attaccante barese.
Il Bari è vivo e lo dimostra il coast to coast di Galano al 24': l'affondo del fantasista biancorosso, imbeccato da una spizzata di testa di Joao Silva, viene contratto a fatica dalla difesa cesenate che deve rifugiarsi in angolo. Sugli sviluppi del corner, è lo stesso portoghese a saltare più in alto di tutti senza trovar fortuna.
Bisoli capisce che il momento di difficoltà della sua squadra e rinuncia ad un centrocampista (De Feudis) per inserire un attaccante (Granoche) ed evitare che tutto il Bari si riversi nella metà campo cesenate. La partita si gioca su ritmi sostenuti, con rapidi capovolgimenti di fronte, complici anche gli schemi saltati nell'ultima parte di gara. Bari che ci prova con la forza della disperazione e Cesena che regge a denti stretti, raggiungendo il triplice fischio che vuol dire primato in classifica.
Quarto stop consecutivo per il Bari che, adesso, non può più cullarsi sulle buone prestazioni o sugli episodi avversi che hanno deciso le partite: bisogna tornare a far punti il prima possibile, visto che la coda della classifica si fa sempre più vicina.
CESENA-BARI: IL TABELLINO
Cesena (4-3-2-1): Campagnolo; Consolini, Volta, Krajnc, Renzetti; De Feudis (27' st Granoche), Cascione, Tabanelli; Defrel (13' st D'Alessandro), Garritano (23' st Coppola); Succi.
A disposizione: Coser, Almici, Arrigoni, Capellini, Ingegneri, Galli
All.: P. Bisoli
Bari (4-3-3): Guarna; Ceppitelli, Samnick (1' st Beltrame), Polenta, Calderoni; Defendi, Romizi (1' st Fossati), Sciaudone; Galano, Alonso (17' st Joao Silva), Fedato.
A disposizione: Pena, Chiosa, Vosnakidis, Statella, De Falco, Marotta
All.: R. Alberti
Arbitro: Ghersini di Genova
Marcatori: 29' pt Defrel, 37' pt Succi, 19' st Fedato
Ammonito: Coppola
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