Fino alla gara di Catania i giocatori del Bari sono in silenzio stampa. Lo ha deciso ieri il presidente Matarrese, al termine della partita contro il Parma. Per tutti ha parlato il tecnico Ventura, apparso fiducioso nonostante l’ennesima sconfitta: “Anche questa volta ci hanno fatto gol al primo tiro in porta, l’unico da parte loro sino al palo di Valiani nel finale. Oltre al rigore ed al palo a portiere battuto, abbiamo creato una miriade di situazioni, schiacciando il Parma nella sua area anche in nove contro undici. Avremmo meritato non solo il pareggio ma anche qualcosa di più. Sono orgoglioso di ciò che ha fatto questa squadra. Mi viene davvero spontaneo dirlo e certo avrei usato parole diverse dopo una sconfitta come quella di Firenze. Dopo partite come quella senti di non aver futuro. Ma ora dobbiamo solo proseguire con il lavoro che stiamo facendo. La classifica è ancora corta: già vincendo contro il Parma ne avremmo mese tre dietro. Il problema è recuperare gli indisponibili, visto che andiamo a Catania senza tredici giocatori”.
Agli acciaccati di medio termine, cui si è aggiunto pure Barreto (distrazione al flessore della coscia sinistra per lui), vanno sommati gli squalificati Almiron, Donati ed Andrea Masiello. Un quadro, insomma, che sfiora il paradosso, appena mitigato dal possibile recupero di Kutuzov: “Ho ricordato ai ragazzi che le somme si tirano alla fine. Se i giocatori hanno avranno la forza morale e psicologica per tirarsi fuori da questa situazione, penso che ricorderanno la salvezza con soddisfazione maggiore rispetto al campionato dell’anno scorso”.
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