Pur riconfermato dal ds Angelozzi, Roberto Alberti è consapevole dell'importanza del match contro il Trapani, da molti addetti ai lavori descritto come decisivo per il futuro del tecnico in biancorosso: "Domani ci aspetta una gara difficile ma non proibitiva. Non siamo all'ultima spiaggia perché il campionato è ancora lungo, ma abbiamo tutti la consapevolezza che domani conteranno solo i tre punti. Giocheremo contro un'ottima squadra che pratica un calcio viso aperto, ma ciò non deve intimorirci e trasmetterci l'ansia del risultato. Dovremo sbagliare meno possibile e concretizzare le occasioni da rete". Il Trapani, undici punti in classica (quanto il Bari senza la penalizzazione di tre punti), non passa di certo un momento migliore, a causa dei sei turni senza vittoria: "Davanti hanno Mancosu e Iunco, due finalizzatori che fanno molto movimento e sono incisivi. Giocano molto sulla profondità in fase offensiva, con gli esterni molto alti ed in grado di fare la differenza. Possiamo fermarli se useremo la testa e saremo più cattivi, agonisticamente parlando". Capitolo formazione con alcune importanti novità: "In difesa ballottaggio uno tra Polenta e Chiosa (con quest'ultimo favorito - ndg) andrà ad affiancare Ceppitelli al centro con Sabelli e Calderoni sulle fasce. A centrocampo rivedremo Fossati in cabina di regia affiancato da De Falco e Sciaudone. Defendi giocherà in attacco da esterno alto insieme a due tra Beltrame, Galano Fedato". Sembra quasi una bocciatura per gli attaccanti stranieri arrivati sul finire del mercato estivo: "Alonso deve trovare la miglior condizione e partirà dalla panchina. Joao Silva, invece, ha un ottimo potenziale ma deve ancora ambientarsi al calcio italiano ed integrarsi con i meccanismi di gioco, anche se ha realizzato un goal. Ciò però non toglie che a gara in corso il portoghese potrà tornare utile".
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