Galano risponde a Tavano per l’1-1 definitivo fra Empoli e Bari nel posticipo serale del 12° turno di serie B. Bari che ha costruito meno rispetto alle ultime uscite ma che torna in Puglia con un punto importantissimo per alimentare una classifica deficitaria, che lo vede sul terz’ultimo gradino della graduatoria del campionato cadetto.
Alberti opta per una formazione abbottonata, con Sciaudone e De Falco davanti alla linea difensiva, Beltrame rifinitore supportato sugli esterni da Galano e Fedato, unico stoccatore Joao Silva.
Dopo un avvio equilibrato, all’11 si sblocca il risultato: Tavano viene pescato in area di rigore sull’out di sinistra da Valdifiori, sterzata sul destro per evitare l’intervento di Defendi e tiro a giro sul secondo palo che, complice una deviazione di Ceppitelli, finisce in fondo al sacco dove Guarna non può arrivare. Partita che si mette subito in salita per l’undici di Alberti chiamato a far punti per evitare il penultimo gradino della graduatoria, dopo i risultati del pomeriggio che hanno visto la vittoria del Padova ed il pareggio della Juve Stabia.
Timida reazione del Bari affidata a Beltrame,il suo tiro dal limite dell’area da buona posizione dopo un assolo finisce alto sulla traversa. Sempre Bari a cavallo della mezz’ora: Fedato viene pescato in area da De Falco ma apre troppo l’angolo di tiro e spreca una buona occasione per impattare la partita.
Non succede più nulla fino alla fine della prima frazione, con le due squadre che si annullano nella zona nevralgica del campo: la scelta di Sciaudone nel ruolo di incontrista a copertura della difesa, penalizza un Bari a corto di idee e decisamente poco propositivo.
Riprende la partita con gli stessi effettivi del primo tempo: si fa sentire il solito Tavano dopo 5 minuti con una conclusione potente di destro sulla quale Guarna mostra i guantoni e devia in angolo.
Alberti prova a cambiare le carte in tavola, inserendo al 18’ Fossati in cabina di regia (fuori Beltrame), con Sciaudone che si sposta nel ruolo di rifinitore come già accaduto contro il Trapani. Ci prova Maccarone con una splendida semirovesciata volante al 22’ che avrebbe meritato miglior fortuna. Entra anche Marotta al 28’ e dopo 4 minuti il Bari trova la via del pareggio: Galano si avventa su una palla vagante al limite dell’area, la sua conclusione di prima intenzione è molto angolata, supera Bassi, incoccia sul palo e varca la linea di porta. Doccia fredda per i padroni di casa che già pregustavano il primato in classifica, coronato dal 101esimo gol del loro miglior marcatore.
Raggiunto l’obiettivo, Alberti richiama in panchina l’autore del gol Galano per infoltire il centrocampo, inserendo Romizi come terzo interditore: la mossa si rileva azzeccata, perché l’Empoli non riesce più a costruire pericoli significativi dalle parti di Guarna. L’unico brivido si registra al 47’ quando Mchelidze in area piccola non riesce a concludere verso la porta. Finisce 1-1 l’incontro del Castellani, con il Bari che rovina la festa dell’Empoli e sale a quota 10 in classifica, guadagnando un punto che sicuramente porterà benefici maggiori al morale del gruppo biancorosso rispetto ad una classifica che rimane ancora deficitaria.
Empoli: Bassi, Laurini, Torelli, Rugani, Nysaj, Signorelli, Valdifiori, Croci, Pucciarelli (34’ st Verdi), Tavano, Maccarone (24’ st Mchedlidze)
A disposizione: Pelagotti, Castiglia, Ronaldo, Accardi, Camillucci, Rui, Barba
Allenatore: Sarri
Bari: Guarna, Defendi, Ceppitelli, Chiosa, Calderoni, De Falco, Sciaudone (28’ st Marotta), Galano (36’ st Romizi), Beltrame (18’ st Fossati), Fedato, Joao Silva
A disposizione: Pena, Polenta, Samnick, Altobello, Romizi, Lugo, Alonso
Allenatore: Alberti
Arbitro: Fabbri di Ravenna
Marcatori: 10’ pt Tavano, 32’ st Galano
Ammoniti: Tonelli, Fedato, Fossati, Valdifiori
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