"Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare". Così possiamo ben rappresentare la prestazione del Cus Bari, vittorioso per la prima volta in campionato per 95-77 sulla Viola Reggio Calabria. Dinanzi ai 300 e passa spettatori del PalaFlorio, i cussini hanno dato spettacolo giocando ad altissimi ritmi in fase offensiva e subendo pochissimo in fase difensiva. L'aggressività sul portatore di palla e le percentuali alte di realizzazione (19/20 dalla lunetta e 14/32 di triple) hanno permesso ai ragazzi di coach Raho di condurre il match senza problemi dal quinto minuto del primo quarto fino alla fine. Show di Monaldi (26 punti complessivi), senza dimenticare le stoppate di Latinovic (oltre ai 17 punti realizzati), e gli assist di Iannone per una prova complessiva da lode, apprezzata dal pubblico barese. Cancellato lo zero in classifica, i biancorossi la prossima settimana saranno di scena a Ruvo di Puglia, per il derby contro la Torrevento BNB.
TABELLINO
LIOMATIC GROUP CUS BARI – VIOLA REGGIO CALABRIA: 95-77
Bari: Monaldi 26, Spissu 11, Iannone 14, Latinovic 17, Esposito, Jovanovic 11, Zaharie 11, Infante 6, Intino, Didonna 3. All. Raho
Viola Reggio Calabria: Bell 13, Azzaro 4, Caprari 3, Lupusor ne, Fabi 13, Sabbatino 3, Sorrentino 13, Spera 8, Ammannato 12, Hamilton 8. All. Ponticiello
Note: uscito per 5 falli Fabi.
Parziali: 26-19, 53-36, 77-56, 95-77
La voce del coach. "Complimenti a questi ragazzi - afferma Raho ai nostri microfoni - che stanno lavorando intensamente dal primo giorno e che continueremo a farlo per il prosieguo del campionato. Un sentito grazie al mio staff, con il quale ogni giorno lavoriamo con questi ragazzi sia dal punto di vista tecnico sia a livello psicologico: oggi tutti hanno dato una grande dimostrazione". Infatti 19/20 ai liberi, 14 triple su 31 tentativi ed una media quasi di 24 punti a quarto è un chiaro segnale anche in vista della prossima battaglia, sportiva s'intende: "Si, certi dati fanno riflettere. Ma il campionato è tutto in salita ed a Ruvo, domenica prossima, ci aspetta un’altra sfida intensa. Se vorremo vincerla dovremo restare sempre sul pezzo, come abbiamo fatto oggi, lavorare al meglio sulla fase difensiva e sfruttare la nostra migliore capacità e propensione alla fase offensiva".
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