Dopo dodici giornate, nove punti conseguiti (da quando ci sono i tre punti, il Bari aveva fatto peggio solo nelle stagioni 1995-1996 e 2000-2001 ed in entrambi i casi si retrocesse), l’ultimo posto in classica, un’infermeria piena e squalifiche di uomini chiave, il Bari in quel di Catania sarà privo di dieci giocatori, di cui sette titolari. Si spera solo in un recupero alquanto “miracoloso” del bielorusso Kutuzov in modo da poter affiancare Ciccio Caputo in avanti.
Da domenica la società biancorossa ha imposto il silenzio stampa ai giocatori affinché evitassero di lasciarsi andare in commenti che avrebbero potuto portare ad ulteriori penalizzazioni. Pertanto, il silenzio durerà soltanto sino a giovedì, evitando però di commentare la gara persa contro il Parma, soprattutto a causa di una direzione arbitrale molto discutibile.
Il calcio è fatto anche di episodi sfavorevoli e di sconfitte, in ogni caso, è giunto il tempo di reagire perché si è ancora in tempo, visto che il distacco dalle dirette concorrenti per la salvezza è di soli 2 punti. Oggi in conferenza stampa si è presentato il direttore sportivo del Bari, Guido Angelozzi, per analizzare lucidamente l’andamento dei biancorossi in questa prima parte del girone di andata, facendo anche una piccola ammissione di colpe sulla rosa ristretta a disposizione di Mister Ventura: “È sotto gli occhi di tutti che in questa stagione sul Bari si è abbattuto uno tsunami. Abbiamo patito infortuni a raffica a causa di campi ridotti davvero in pessime condizioni, disputato partite ogni tre giorni che hanno condizionato severamente il nostro inizio campionato. Non cerchiamo alibi, ma questa è la realtà. Ho seguito personalmente il ritiro estivo della squadra e posso assicurarvi che il tecnico ed i giocatori hanno lavorato in modo esemplare, perciò non credo siano da imputare alla preparazione atletica i nostri infortuni. Io sono venuto qui a giugno ed in due mesi non è stato assolutamente semplice fare un mercato acquisendo giocatori utili al progetto. Ammetto le mie responsabilità sul fatto che stiamo pagando una rosa ristretta, ma la società, l’allenatore stesso, sono soddisfatti del mio lavoro svolto sinora”.
Il direttore sportivo ha poi risposto a chi evidenziava l’ultima dichiarazione del presidente, secondo la quale c'è bisogno di un solo mirato acquisto nella sessione di mercato invernale, aggiungendo che sia lui, il tecnico ed il presidente stanno lavorando in piena sintonia con la medesima unità di intenti: “Il presidente Vincenzo Matarrese, il tecnico ed il sottoscritto siamo una cosa sola. In settimana ho letto anche di mie presunte liti con Ventura, o che il presidente remasse contro l’allenatore, vi assicuro che sono tutte baggianate. Il Bari uscirà da questa situazione e nessuno qui è in discussione. Il presidente è il primo innamorato del Bari, per chi non lo sapesse. Negli ultimi anni la società ha speso ed investito un sacco di soldi per essere qui oggi e non lo dico per difendere la società, ma è un dato di fatto. Poi sul “come” siano stati spesi questi soldi si può discutere e lo potremo fare, magari, a fine stagione. A gennaio interverremo sicuramente sul mercato per sopperire alle lacune attuali e ai tanti infortunati che contiamo di recuperare al più presto. C’è ancora un poco di tempo da qui a gennaio ed assieme al tecnico, stiamo ponderando gli acquisti necessari per migliorare realmente l’organico. Anche se voglio precisare che questo gruppo non ha nulla da invidiare alle squadre che ci precedono e lottano per salvarsi”.
Il dirigente biancorosso ha avuto anche modo di parlare di alcuni giovani biancorossi che a causa della situazione di emergenza, si sono aggregati alla prima squadra, oltre a lasciare un commento su un giovane biancorosso attualmente in forza all’Andria Bat: “Si stanno allenando alcuni ragazzi della Primavera con la prima squadra: Strambelli, Rana, Bellomo ed altri. Ma al momento non credo siano ancora maturi per partire titolari. Deciderà comunque l’allenatore di volta in volta. Mi chiedete di Ceppitelli già da gennaio? Il ragazzo sta facendo molto bene ed ha un ottimo potenziale, ma a giugno valuteremo. A gennaio servirà ben altro”.
Guido Angelozzi ha poi smentito categoricamente quanto apparso su un noto quotidiano ligure, circa un eventuale approdo in biancorosso del fuoriclasse barese, Antonio Cassano, in rotta con il presidente dei blucerchiati, Riccardo Garrone. Ha inoltre affermato che è impraticabile sia la pista Meggiorini paventata da qualcuno e sia l’eventuale arrivo di Bernando Corradi dall’Udinese: “Cassano al Bari è fantacalcio. Il giocatore barese, di proprietà della Sampdoria, deve prima risolvere le sue questioni con la società ligure, poi deciderà del futuro che comunque sarà lontano dalla sua città natia. È un campione, ci sono pochi giocatori in Italia in grado di gestire il pallone come sa fare lui, impossibile negarlo. Ma è anche vero che qualora dovesse lasciare Genova, sono sicuro che finirà in un grande club. Smentisco anche la pista Meggiorini. Riccardo è un bravissimo ragazzo e come sapete tutti, l’abbiamo perso alle buste con il Genoa; posso aggiungere soltanto che non rientra comunque nei nostri piani. Bernando Corradi? Lo conosco dai tempi della Fidelis Andria (oggi Andria Bat), è un buon giocatore, ma al momento non ci abbiamo proprio pensato”.
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