Sceglie la sua ex squadra per siglare il primo gol in campionato con la maglia del Latina e regalare 3 punti importantissimi per far volare i laziali nella zona alta della classifica: Abdelkader Ghezzal rinnova la legge dell'ex che, storicamente, con il Bari ha quasi sempre funzionato.
Biancorossi mai seriamente pericolosi nell'arco dei 90 minuti di gioco, se non per una conclusione di Sciaudone nel primo tempo e la traversa di Lugo allo scadere, troppo poco per portare un risultato positivo in Puglia e dare continuità ai risultati dopo i pareggi contro Trapani ed Empoli e la vittoria sul Varese.
Latina in striscia positiva da 10 turni, Bari reduce dalla vittoria interna contro il Varese che ha permesso ai biancorossi di respirare un po' in classifica. Barraco e l'ex Ghezzal vincono il ballottaggio con Maltese e Jefferson in casa Latina, Alberti schiera una linea difensiva inedita a causa di infortuni, squalifiche e convocazioni in nazionale che vede Polenta ed Altobello esterni con Samnick e Chiosa centrali.
Avvio di gara confusionario con la palla che passa la maggior parte del suo tempo in aria piuttosto che sul terreno verde di gioco. Corre il 7' quando Barraco, con un gran destro dalla distanza, porta la prima minaccia della partita alla porta difesa da Guarna, abile a deviare in angolo con un pronto scatto di reni: sugli sviluppi del corner, tocca a Cottafava, appostato sul secondo palo, schiacciare di testa e sfiorare il gol del vantaggio con una traiettoria che si spegne di poco alto sul sette più lontano dopo aver rimbalzato pericolosamente in area piccola.
Confermata la legge dell'ex all'11 che sembra non perdonare quasi mai i colori biancorossi: sul cross di Crimi dall'out di destra, Ghezzal è lesto ad anticipare Samnick e a siglare il suo primo centro stagionale (in 8 partite disputate) con una girata volante che trafigge da pochi passi l'incolpevole Guarna.
Bari che non reagisce e Latina che sfrutta sempre l'out di destra per costruire le manovre più pericolose sull'asse Crimi-Milani: al 18' è provvidenziale l'intervento di Polenta per evitare che il pallone giunga a Ghezzal. Timida la risposta del Bari alla mezz'ora con una debole conclusione di Defendi che si spegne fra le braccia di Iacobucci. Il primo tiro degno di nota di marca biancorossa porta la firma di Sciaudone al 35': il centrocampista cerca il palo più lontano dal limite dell'area ma l'estremo difensore laziale si distende a ed allontana la minaccia.
Alberti cerca di smuovere il reparto offensivo invertendo le posizioni degli esterni Galano e Defendi, soprattutto dopo aver visto che la fascia sinistra è quella da dove poter passare (come fatto da Defendi al 38' ma sull'interessante cross in area nessun biancorosso è pronto ad impattare il pallone): è proprio da quella fascia che Galano, due minuti dopo, ripropone lo stesso tipo di copione con identico finale.
Troppo blanda la risposta dei biancorossi per ambire ad un risultato positivo: il tempo si chiude con il Latina in vantaggio grazie al gol dell'ex Ghezzal ed un predominio territoriale dei padroni di casa facilitato dall'atteggiamento poco propositivo del Bari che ha concluso una sola volta verso la porta difesa da Iacobucci.
Rientrano gli stessi effettivi del primo tempo ed il Bari sembra avere un piglio diverso: all'8 è Defendi a divorarsi un gol fatto davanti al portiere (assist delizioso di Joao Silva con un lob) spedendo in curva un pallone che avrebbe meritato miglior sorte.
Acuto del Latina al 13' sull'asse Morrone-Jonathas: il brasiliano, ottimamente servito dall'ex Parma, incrocia di destro ma non trova per un soffio il palo più lontano.
Cambia Alberti rischiando il tutto per tutto con una formazione molto più offensiva grazie agli ingressi di Marotta e Lugo per Romizi ed Altobello: i cambi sembrano dar ragione al mister perché il Bari crea scompiglio in area di rigore con un doppio cross di Defendi e con una conclusione di Sciaudone che viene rimpallata da un difensore. Il Bari si ridisegna in campo con un 4-3-3, con Defendi che arretra sulla linea difensiva, centrocampo con Sciaudone, De Falco e Lugo e attacco a 3 con Marotta, Joao Silva e Galano.
Entra Jefferson per Ghezzal ed il brasiliano si mette subito in mostra per ben 2 volte in un minuto, prima con una serpentina nello stretto la cui conclusione è disturbata da Chiosa, poi sugli sviluppi del calcio d'angolo seguente con un imperioso colpo di testa da posizione ravvicinata sul quale Guarna è miracoloso con una risposta d'istinto che salva il risultato.
Termina al 28' la partita di Polenta: l'uruguaiano cicca clamorosamente il pallone e colpisce con il piede a martello il corpo di Crimi che rovina a terra; Maresca estrae il cartellino rosso senza alcun dubbio e Bari che deve affrontare l'ultimo quarto d'ora in inferiorità numerica e sotto di un gol. Corre ai ripari Alberti inserendo Calderoni per Sciadone, privando però il Bari dell'unica figura che riesce a fare da collante fra centrocampo ed attacco.
Forcing finale dei biancorossi che vanno vicinissimo al pareggio prima con Lugo, la cui conclusione dalla distanza si stampa sulla traversa ed un minuto dopo con Marotta, che coclude di poco fuori da posizione defilata.
Finisce 1-0 al Francioni di Latina dopo 5 minuti di recupero: Latina che raggiunge quota 20 e si porta a ridosso della zona play-off, Bari sul quart'ultimo posto della classifica in coabitazione con il Novara in attesa del prossimo match contro il Padova al San Nicola.
IL TABELLINO
Latina (3-5-2): Iacobucci; Brosco, Cottafava, Esposito; Milani, Crimi, Morrone (43' st Maltese), Barraco (10' st Bruno), Alhassan; Ghezzal (25' st Jefferson), Jonathas.
A disposizione: Pawlowski, Bruscagin, Cejas, Cisotti, Chiricò, Figliomeni
All.: R. Breda.
Bari (4-2-3-1): Guarna; Altobello (17' st Lugo), Samnick, Chiosa, Polenta; Romizi (13' st Marotta), De Falco; Galano, Sciaudone (36' st Calderoni), Defendi; Joao Silva.
A disposizione: Pena, Vosnakidis, Santeramo, Statella, Partipilo, Alonso
All.: R. Alberti
Arbitro: Maresca di Napoli
Marcatori: 11' pt Ghezzal
Ammoniti: Altobello, Joao Silva, Jonathas, Jefferson, Iacobucci
Espulso: Polenta al 28' st per gioco pericoloso
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