Il giorno dopo la sconfitta di Latina, Roberto Alberti, pur consapevole delle difficoltà della squadra, specie in fase realizzativa, preferisce sottolineare gli aspetti positivi del match: "All'inizio della gara non siamo riusciti a fare ciò che volevamo - spiega su asbari.it -. Nei primi 20-25 minuti non siamo stati dinamici e reattivi, in compenso abbiamo finito in crescendo la frazione, dando ritmo nel fraseggio. Nel secondi quarantacinque minuti ho notato un piglio diverso". Il tecnico invita i suoi a ripartire proprio dall'atteggiamento della ripresa: "Non possiamo fare a meno dello spirito battagliero, nella ripresa non posso rimproverare nulla alla squadra però dobbiamo essere più continui e cambiare approccio per uscire da questa posizione di classifica". Nessuna bocciatura, Alberti assolve Samnick sul gol di Ghezzal e, più in generale, il reparto offensivo, vero tallone d'achille dei biancorossi: "Se non si arriva a concludere è un problema di squadra, non di reparto. È certo che dobbiamo lavorare per ridurre le imprecisioni in fase d'impostazione e manovra. Sul gol incassato eravamo messi bene come posizionamento, Ghezzal è stato artefice di una prodezza, i meriti sono suoi".
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