Contava vincere ed il Bari ha vinto. Finisce 2-1 sulla Ternana, il posticipo della 16^ giornata di B al San Nicola: mattatore Galano con una doppietta nella prima mezzora, quella su cui i biancorossi vivono di rendita. Per il resto, più di un'ora di grande sofferenza, con la Ternana che si rifà sotto ma non completa la rimonta riuscita al Padova nove giorni fa.
Cominciano meglio gli ospiti, pressando alto con gli attaccanti, ma a passare è il Bari, dopo 10': Galano scambia con Beltrame e trova l'angolo lontano alla sua maniera. Uno a zero. La gara si mette in discesa e il giovane attaccante va anche al tiro (alto) su servizio dalla destra di Sabelli, al 24'. Pendono a sinistra, gli umbri, con un Zito a tratti inarrestabile: suo il passaggio per il primo tiro in porta della squadra di Toscano, con Miglietta a botta sicura, su cui Guarna para in sicurezza. Va anche in gol il laterale sinistro rossoverde, ma con la bandiera dell'assistente già alta a segnalare un fuorigioco. Sull'altro fronte, invece, un altro gol buono, quello del raddoppio del Bari, ancora sull'asse Beltrame-Galano: il primo rifinisce, il secondo conclude di forza, facendo passare il pallone sotto Brignoli. La doppietta vale il 2-0 ed il record di reti personale, sei. Momento magico, il suo, che Alberti smette però di cavalcare, cambiandogli fascia. Defendi finisce a destra con il compito preciso di arginare Zito ma dopo neppure 5' i piani biancorossi saltano: azione quasi fotocopia del gol irregolare ma il numero 3 ospite, stavolta, può esultare, sull'invitante traiettoria disegnata da Fazio al 38', su cui Ceppitelli si lascia però sorprendere. La Ternana conquista campo e vigore, sino a sfiorare il raddoppio prima del riposo: al 41' Calderoni buca sul cross di Ceravolo ma salva poi a corpo morto sulla conclusione a botta sicura di Falletti.
Ricominciano come avevano finito, i rossoverdi, attaccando: in mischia si fanno subito pericolosi Viola (salva Chiosa) e Avenatti (palla sul fondo). Cambia, Alberti, rimodellando il Bari su un più ordinato 4-4-2: fuori Beltrame, dentro Marotta in coppia con Joao Silva. Scala a centrocampo, Galano, ma rimane il più incisivo dei suoi, sfiorando la tripletta al 12' su cross di Defendi. E' solo un lampo perché i padroni di casa ripartono con molta fatica, sotto la pioggia incessante e la pressione costante degli umbri. L'unico pericolo, tuttavia, Guarna lo passa al 36', quando sull'invito di Falletti dalla destra, Avenatti non calcia in porta la palla del pareggio, facendo rimpiangere lo squalificato bomber Antenucci. Nel frattempo, il Bari è passato al 3-5-2 con gli ingressi di Polenta e Romizi (sotto la doccia Sabelli e Galano) e, dopo il grande spavento, finisce in crescendo. Sfiorano il tris Marotta che schiaccia di testa al 38', su angolo di Fossati, e lo stesso Fossati al 41', direttamente su punizione dalla sinistra. I quattro minuti di recupero sembrano durare il doppio, specie quando Avenatti arpiona una palla di nessuno e sfiora il pareggio. Che però, stavolta, non arriva. Tre punti per il Bari e balzo in classifica a quota 17, in 14esima posizione.
Bari-Ternana 2-1
Reti: 10' e 33' pt Galano, 38' pt Zito
Bari: Guarna – Sabelli (25' st Polenta), Ceppitelli, Chiosa, Calderoni – Fossati, Sciaudone – Galano (28' st Romizi), Beltrame (9' st Marotta), Defendi - Joao Silva. A disposizione: Pena, Samnick, De Falco, Lugo, Alonso. All. Alberti.
Ternana: Brignoli – Fazio, Masi (34' st Litteri), Farkas – Maccariello, Miglietta, Viola (31' st Carcuro), Zito (25' st Paparusso) – Falletti, Avenatti, Ceravolo. A disposizione: Sala, Ferroretti, Bernardi, Maiello, Botta, Russini. All. Toscano.
Arbitro: Gherisini di Genova (assistenti Di Francesco e Paiusco, quarto uomo Greco)
Note: ammoniti Viola, Sciaudone, Romizi recupero 2'+4', angoli 4-4, paganti 1.824 per un incasso di Euro 5.964,00
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