Non si fida Roberto Alberti, alla vigilia della trasferta di Castellamare. La Juve Stabia è ultima in classifica e non ha ancora vinto al "Menti", che rimane tuttavia un terreno ostico: "Un campo difficile per chiunque, sia perché il fattore ambientale, sia perché si gioca sul sintetico – mette in guardia l’allenatore – E’ una partita piena di insidie, anche perché, dopo il cambio di panchina (Pea, subentrato a Braglia, è al debutto casalingo, ndg), qualsiasi squadra offre una risposta".
Lontano dal San Nicola il Bari ha vinto solo a Pescara, rimediando un solo punto nelle ultime cinque trasferte: “Fuori casa dobbiamo ancora crescere, dimostrare più personalità e tenere l’iniziativa del gioco – ammette Alberti – Importante sarà l’atteggiamento in campo. L’aspetto emotivo conterà molto”.
Nessuna indicazione sull’undici titolare, neppure a centrocampo dove mancherà lo squalificato Sciaudone: “Deciderò formazione solo mezzora prima del calcio d’inizio. Potrei cambiare anche sistema di gioco: niente turn-over però, poiché siamo in condizione. Romizi e Fossati? Possono tranquillamente convivere”. Solo panchina, in ogni caso, per Fedato tornato a disposizione: “Sta meglio ma non ha i 90’ nelle gambe”.
Di seguito i venti convocati: portieri Guarna e Pena, difensori Sabelli, Chiosa, Polenta, Samnick, Ceppitelli e Calderoni, centrocampisti Romizi, De Falco, Lugo, Statella, Fossati e Defendi, attaccanti Marotta, Galano, Joao Silva, Fedato, Alonso e Beltrame.
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