Si salva nel recupero il Bari, contro il Carpi, passando il vantaggio con Ceppitelli ma subendo la rimonta emiliana: a salvare i biancorossi dalla seconda sconfitta al San Nicola, un gol del redivivo Statella, rimasto in rosa quasi per caso e scopertosi decisivo all'esordio stagionale, per il 2-2 finale.
Ripartono dal 4-3-1-2 i padroni di casa, ma con Marotta terminale al posto di Joao Silva e Defendi accentrato nel tridente a sostegno. Parte forte il Bari, pericoloso già all'8' con Galano che si procura al volo (di destro!) il primo angolo. Ancora il numero 11 vicino al gol, quando non trova la correzione vincente prima al 10', su palla di Defendi, poi al 16', su cross di Fedato dalla sinistra. E poi il capitano ad andare al tiro al 18', cercando il secondo palo ma trovando solo la facile parata di Nocchi. L'appuntamento col vantaggio, tuttavia, è solo rinviato al 22': Marotta si guadagna una punizione sulla trequarti, Galano la calcia in mezzo, il portiere esce a vuoto e Ceppitelli incorna a porta vuota. L'uno a zero dura poco, anche perché il Carpi si sveglia e reagisce con il mobilissimo Mbakoku: al 28' l'attaccante nigeriano, servito in velocità, resiste a un contrasto con Chiosa, vince un rimpallo e fulmina di sinistro Guarna, dopo essersi bevuto l'intera retroguardia barese. Il pareggio mette di fatto un punto fermo al primo tempo, visto che il Bari accusa il colpo e non si rende più pericoloso sino all'intervallo, tanto da suscitare la stizzita reazione del pubblico (fischi ed invocazioni di un nuovo allenatore, oltre ad uno striscione di protesta per la situazione debitoria della società).
Le cose si mettono anche peggio, nel secondo tempo: Ceppitelli sfiora subito il bis di testa, sugli sviluppi di un angolo, ma la squadra di Alberti resta imbambolata. Ed incoraggiata dalle difficoltà degli avversari, il Carpi mette la freccia: Letizia suggerisce da destra, Mbakoku sfonda ancora dal centro e batte Guarna che riesce solo a deviargli il tiro. Uno a due, e sabato da ricordare per il 21enne attaccante, per la prima volta a segno in campionato. Dalla panchina si alza Joao Silva per affiancare Marotta (si passa ad un 4-2-4 con Defendi e Galano esterni) ed il portoghese, su cross di Fossati, costringe subito Nocchi, di testa, alla deviazione sul fondo.. Ci prova anche Galano al 25', accentrandosi da sinistra in azione personale, ma Nocchi para in sicurezza. Entrano anche Statella e Lugo (per Defendi e Fossati) ma per la successiva occasione bisogna aspettare il 39': Calderoni trova il fondo per la prima volta e serve a centro area Joao Silva, che calcia a botta sicura ma trova l'ottima opposizione del portiere. Nel recupero, il pareggio quasi insperato: dopo una serie di rimpalli, risolve Statella dal limite, per la prima rete in biancorosso. La sconfitta è evitata ma il 2-2 non salva Alberti ed i suoi dai fischi dei tifosi.
Bari-Carpi 2-2
Reti: 22' pt Ceppitelli, 28' pt e 15' st Mbakogu, 46' st Statella.
Bari: Guarna – Sabelli, Ceppitelli, Chiosa, Calderoni – Fossati (33' st Lugo), Sciaudone – Galano, Defendi (30' st Statella), Fedato (19' st Joao Silva) - Marotta. A disposizione: Pena, Vosnakidis, Polenta, De Falco, Romizi, Beltrame. All. Alberti.
Carpi: Nocchi – Pasciuti, Pesoli, Romagnoli, Sperotto – Porcari, Concas, Memushaj, Di Gaudio (42' st Bertoni) – Sgrigna (6' st Kirilov), Mbakogu (30' st Inglese). A disposizione: Kovacsik, Cani, Liviero, De Vitis, Lollo, Della Rocca. All. Vecchi.
Arbitro: Bruno di Torino (assistenti Manzini e Valeriani, quarto uomo Cangiano)
Note: ammoniti Romagnoli, Fossati, Chiosa, Calderoni e Mbakogu, recupero 1'+3', angoli 6-3 per il Bari, paganti 2.155 per un incasso di Euro 7.481,00
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