E’ uno scontro salvezza delicatissimo quello che vedrà opposte Cittadella e Bari nel 19° turno del campionato di serie B.I veneti non vincono da 9 giornate e sono impantanati al terz’ultimo posto in classifica con 17 punti, a pari merito con i cugini del Padova. E proprio il Padova è stata l’ultima vittima dei granata al “Tombolato”, il 13 ottobre scorso, quando il Cittadella prevalse per 1-0.
L’undici del presidente Andrea Gabrielli ha sin qui vinto 3 partite, di cui solo 2 in casa (contro Crotone e Padova appunto, entrambe per 1-0), pareggiando 8 volte e perdendo in 7 occasioni.Tra le mura amiche sono stati 3 i ko: contro Juve Stabia (0-2), Avellino (1-2) e Pescara (0-1). Sabato scorso il Cittadella ha perso per 3-1 a Palermo, realizzando la propria marcatura su autorete di Andelkovic.
La mancanza di risultati non ha però scalfito la salda posizione in panchina di Claudio Foscarini. Il tecnico nato nella trevigiana occupa quel posto dal 2005 ed ha allenato le giovanili del sodalizio veneto sin dal 2003. E’ lui, dunque, l’uomo in più di questo Cittadella che vuol riscattarsi proprio contro i biancorossi
In settimana si sono rivisti in gruppo Donnarumma ed Alborno. Foscarini con ogni probabilità non rinuncerà al suo 3-5-2, con Di Gennaro, scuola Inter, in porta, e difesa a tre composta dal senegalese Coly, da capitan Pellizzer e da Marino. In lotta per un posto da titolare anche Gasparetto.
Nel modulo granata i due esterni di centrocampo devono saper offendere e difendere bene. Per questo l’allenatore di Riese Pio X dovrebbe schierare a destra Colombo (uscito però malconcio dalla partita al “Renzo Barbera”), ed a sinistra quel Pugliese che per diversi mesi è stato in prova al Bari senza essere tesserato. Mediana composta dall’under 21 Busellato, Paolucci e dal duttile Pecorini. Quest’ultimo, in caso di forfait di Colombo, potrebbe agire largo a destra, lasciando un posto libero per il messinese La Camera.
Attacco con Di Roberto in appoggio al rientrante Coralli. Il primo ha sin qui impressionato per continuità di prestazione, realizzando 5 reti in 19 presenze tra campionato e Coppa Italia. Il secondo, scontata la squalifica, si piazzerà al centro del reparto avanzato, cercando di sfruttare le sue doti da rapinatore d’aria di rigore che sin qui gli hanno fruttato 3 reti in stagione. Più difficile l’impiego dell’italo-rumeno Dumitru, di proprietà del Napoli, e dell’argentino Pérez, che non aveva demeritato contro il Palermo.
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