I buoni propositi e gli annunci alle interviste durante la settimana dell'allenatore e dei giocatori del Bari franano miseramente questo pomeriggio davanti ad uno Spezia cinico, padrone del campo, che non ha assolutamente rubato nulla ai padroni di casa, sempre più deboli in difesa (subiscono gol da 15 partite, ben 20 reti...) e anemici in attacco (troppe occasioni sbagliate). I fischi ed i cori a fine partita sono l’ovvio commento di una tifoseria stanca e, contemporaneamente, estremamente tesa per una situazione societaria che non vede il Bari al centro delle attenzioni. Il quasi certo punto di penalizzazione in arrivo rischia di complicare ulteriormente una classifica deficitaria ed uno stato d’animo della squadra tendente al depresso. Lo Spezia, intanto, dopo l’arrivo sulla panchina di mister Mangia, si gode la seconda vittoria consecutiva che le permette di raggiungere il 6° posto in piena zona playoff.
Il resto della giornata ha visto il ritorno in testa alla classifica del Palermo che ha approfittato di una lunga serie di errori degli avanti ternani per far sula la partita e scavalcare l’Empoli sconfitto clamorosamente al Castellani dal Cittadella. Nelle parti alte della classifica vince solamente il Pescara che passa a Modena nonostante l’errore dal dischetto di Maniero. Pareggi per Avellino (a Reggio Calabria) e Cesena (a Latina) mentre segna il passo il Crotone a Trapani con rissa nel finale della partita.
In coda lo Juve Stabia perde in casa con il Brescia (uno dei gol è stato realizzato dal solito Caracciolo) ed è sempre più ultimo in classifica (a 10 punti dalla zona playout), mentre la Reggina ed il Padova completano le squadre maggiormente a rischio di retrocessione. Detto della Ternana e del Bari, il Novara è stato costretto dal maltempo a non giocare la partita a Varese mentre il Cittadella, con la vittoria di Empoli, raggiunge il Modena ed esce dalla zona calda della classifica.
L’ultima giornata di campionato, in programma domenica 29, propone per il Bari l’ennesima partita-spareggio sul campo, questa volta, del Novara il cui bomber è il barese Raffaele Rubino (5 gol quest’anno).
Dopo 6 vittorie ed un pareggio arriva la prima sconfitta casalinga del Bari contro lo Spezia. I galletti non perdevano quest’anno in casa dal 13 ottobre con lo stesso punteggio contro il Crotone. Per il Bari si tratta della 272^ sconfitta casalinga in 1.494 partite di campionato (la 113^ in 447 partite al San Nicola), la 58^ per 1-2 (la 26^ al San Nicola con questo risultato).
I gol sono stati realizzati al 51° (38° subito dal Bari), 82° (45° subito dai biancorossi in questo minuto) e 85° (è il 55° segnato dal Bari).
Marcatori della serata sono stati il 31enne gallipolino Alessandro Carrozza (1° gol stagionale, 30° in carriera), il nigeriano 27enne Osariemen Giulio Ebagua (9° gol quest’anno, 77 in carriera, il 2° al Bari) e Francesco Fedato (2° gol stagionale, 19° in carriera, 8° con il Bari, il 2° allo Spezia).
Ancora molte ammonizioni per i biancorossi, 5 questo pomeriggio e 21 nelle ultime 5 partite. Cartellini gialli per Sabelli (7^ sanzione), Fedato (5^ sanzione), Ceppitelli (7^ sanzione) mentre Fossati, con la doppia ammonizione, è stato espulso. Da notare che il giovane centrocampista era appena rientrato da una squalifica.
2^ partita per l’arbitro napoletano Maresca e secondo stop per il Bari. In precedenza c’era stata la sconfitta subita a Latina il 17 novembre.
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