Tornano in campo le due squadre e passano solo 26 secondi è Gomez a scaldare i guanti di Gillet con un bolide da fuori area: parte forte il Catania che deve riscattare un primo tempo molto opaco e troppo rinunciatario. Ed in effetti sembra trasformata la squadra di Giampaolo che alza il ritmo e mette pressione sui biancorossi, sfruttando soprattutto le corsie laterali. Il merito è di Ricchiuti che guida il cambio di passo degli etnei, proponendosi negli spazi e suggerendo l'ultimo passaggio per Maxi Lopez.
Paura per Gillet quando il cronometro segna 8 minuti: uno scontro fortuito con Parisi lo costringe alle cure mediche per un colpo al volto; la partita si interrompe per un paio di minuti per consentire al portiere di riprendersi dal brutto colpo ricevuto.
Giampaolo cambia dopo 13 minuti: dentro Ledesma e Llama per dare più vigore al centrocampo al posto di Izco e Mascara, non ispirato quest'oggi. La scelta si rivela azzeccata perché in 2 minuti il Catania si rende pericoloso prima con Gomez, che si libera con una gomitata sospetta di Parisi e si vede annullare il gol del possibile 1-0 e poi con Maxi Lopez viene fermato solo davanti a Gillet perché partito in fuorigioco.
Il Bari accusa il cambio di ritmo e cerca di allentare la pressione come può, il più delle volte ricorrendo a calci lunghi sperando nella velocità di Alvarez o di Caputo. Ricchiuti al 20' minuto sfrutta al meglio un cross di P. Alvarez e gira verso la porta: la torsione di testa dell'attaccante catanese è con i tempi giusti ma la palla esce di pochissimo a fil di palo. È sempre Ricchiuti a rendersi pericoloso con un diagonale sul quale è molto attento Gillet che blocca il pallone.
Ventura sostituisce uno stremato Alvarez con D'Alessandro ma la pressione del Catania si fa sempre più insistente: è un assalto all'arma bianca ed il Bari si chiude a protezione della propria porta per l'ultimo quarto d'ora. Maxi Lopez perde la testa e si fa espellere per proteste dall'arbitro Russo ma la spinta dei padroni di casa non si ferma.
La resistenza del Bari dura fino al minuto 82: è un calcio piazzato battuto dal neo entrato Llama da sinistra a trovare l'impatto vincente di Terlizzi in mischia, facendo esplodere lo stadio Massimino. Bari che vede crollare ad una manciata di minuti dal termine la possibilità di tornare a casa con un risultato positivo che avrebbe meritato per come ha affrontato la gara.
Nei 4 minuti di recupero si segnala l'ingresso dei giovanissimi Strambelli e Rana ed un Bari generoso che si butta all'attacco in cerca del gol del pareggio.
Prossimo incontro decisivo al San Nicola contro il Cesena, oggi sconfitto dal Palermo in casa e ad 11 punti in classifica.
Il tabellino di Catania-Bari:
CATANIA (4-1-4-1): Andujar, Potenza, Silvestre, Terlizzi, P. Alvarez, Biagianti, Gomez, Izco (58' Ledesma), Ricchiuti (79' Morimoto), Mascara (58' Llama), Maxi Lopez.
A disposizione: Campagnolo, Marchese, Sciacca.
Allenatore: Giampaolo.
BARI (4-4-2): Gillet, Raggi, Belmonte, Rossi, Parisi, Galasso (89' Strambelli), Pulzetti, Gazzi, Crimi (83' Rana), E. Alvarez, (72' D'Alessandro) Caputo.
A disposizione: Padelli, Rinaldi, Cilfone, Grandolfo.
Allenatore: Ventura.
Arbitro: Russo di Nola
Marcatore: 82' Terlizzi
Ammoniti: Pulzetti (B), Rossi (B), P. Alvarez (C), Caputo (B)
Espulso: Maxi Lopez (C)
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