Il Bari chiude con una vittoria l'anno 2013 passando di misura sul campo di Novara grazie al gol di Sciaudone, abile a sfruttare con un preciso colpo di testa un calcio d'angolo dalla destra, quando erano passati 5 minuti dall'inizio del secondo tempo. Si tratta di 3 importantissimi punti nella corsa salvezza, guadagnati sul campo di una diretta concorrente, che permettono al Bari di affrontare con più serenità la lunga pausa invernale (si riprende il 25 gennaio contro la Reggina al San Nicola).
Alberti deve rinunciare a Ceppitelli e Fossati squalificati (dentro Polenta e Romizi), dando fiducia a Joao Silva al centro dell'attacco con i confermatissimi Galano e Fedato sulle corsie esterne.
L'avvio di gara è caratterizzato da un ritmo blando, nel quale le due squadre si studiano e non concedono spazi nei quali poter costruire manovre interessanti: frequenti, quindi, i fraseggi nella zona centrale del campo in attesa dello spiraglio giusto nel quale inserirsi per creare pericoli alla porta avversaria.
La prima conclusione in porta la si registra al 21' grazie a Buzzegoli che, con una botta dai 25 metri, scalda i guantoni di Guarna: la respinta del portiere biancorosso è piuttosto goffa ma riesce ad entrare in possesso della sfera prima che diventi pericolosa. Ottimo lo stop di Comi con il petto, 4 minuti più tardi, che manca il pallone per pochi centimetri per quello che sarebbe stato un gol da cineteca in rovesciata.
Due folate a cavallo del minuto 38: botta dal vertice sinistro di Lepiller controllata agevolmente da Guarna e doppia intrusione dall'out sinistro prima di Sciaudone e poi di Fedato i cui cross sono intercettati e bloccati da Kosicky prima che arrivino a destinazione. Termina 0-0 la prima frazione (due i minuti di recupero assegnati dall'arbitro Chiffi) specchio di una gara senza troppi sussulti, con i due portieri impegnati esclusivamente nel controllo della loro area di appartenenza.
Al rientro in campo Calori lascia negli spogliatoi Salviato ed inserisce Pesce per offrire una maggior spinta offensiva. Ma è il Bari a rendersi pericoloso in avvio: prima Galano ci prova su punizione con un tiro a giro, sul quale Kosicky allontana in distesa bassa; sugli sviluppi del calcio d'angolo successivo, Sciaudone trova la spizzata di testa da posizione ravvicinata che vale il gol del vantaggio.
Ci prova sempre il Bari, 10 minuti dopo, con una splendida botta di Joao Silva con un destro ad incrociare che Kosicky devia con la punta delle dita, anche se la terna arbitrale assegna la rimessa dal fondo scatenando le proteste dell'attaccante biancorosso.
La terza ed ultima sostituzione nel Novara (Manconi al 17'), sembra fornire ai padroni di casa più coraggio: nei successivi 5 minuti i piemontesi aumentano la loro pressione e costringono i biancorossi ad arretrare il proprio baricentro a difesa del prezioso vantaggio. Ci mette poco, però, il Bari a prendere le misure e a regolare anche questo spunto, abbassando nuovamente i tempi della gara.
Capita sulla testa di Fedato il colpo del KO al 35' ma l'attaccante, da ottima posizione, alza di poco la mira e la palla finisce incredibilmente alta. Ma il Novara non ne ha più di fronte ad un Bari che riesce, diligentemente, a chiudere tutti gli spazi e, all'occorrenza, a mandare il pallone in tribuna per allontanare ogni possibile minaccia.
Il Bari espugna Novara e raggiunge quota 23 in classifica, facendo tornare a 5 i punti di distacco dalla terz'ultima posizione occupata dal Padova. Il girone d'andata ha visto il team di Alberti vincere 6 volte, soccombere in 7 incontri e pareggiarne 8: senza i 3 punti di penalizzazione i biancorossi sarebbero a quota 26, in una posizione tranquilla che garantirebbe un altro anno in serie B, in linea con quanto programmato ad inizio stagione.
NOVARA-BARI: IL TABELLINO
Novara (3-4-1-2): Kosicky; Vicari, Ludi, Bastrini; Marianini, Parravicini (12' st Genevier), Buzzegoli, Salviato (1' st Pesce); Lepiller; Gonzalez, Comi (17' st Manconi).
A disposizione: Tomasig, Potouridis, Dondoni, Katidis, Lazzari, Manconi, Josipovic
All.: A. Calori
Bari (4-3-3): Guarna; Sabelli, Polenta, Chiosa, Calderoni; Defendi, Romizi, Sciaudone; Galano (38' st Statella), Joao Silva, Fedato.
A disposizione: Pena, Vosnakidis, Altobello, De Falco, Lugo, Beltrame, Leonetti, Partipilo
All.: R. Alberti
Arbitro: Chiffi di Padova
Ammoniti: Romizi, Salviato, Comi, Ludi
Marcatore: 5' st Sciaudone
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