Nonostante i festeggiamenti per il centenario dalla sua fondazione, la Reggina non riesce a far sorridere i suoi tifosi, impelagata in una difficile rincorsa salvezza. Gli amaranto saranno gli avversari del Bari domani pomeriggio al San Nicola, in una sfida valida per la prima giornata di ritorno del campionato di serie B.
In panchina siederà per la prima volta il duo formato da Diego Zanin e Francesco Gagliardi, quest’ultimo artefice di una strepitosa salvezza in rimonta nel 1996. Il tandem rappresenta la quarta guida tecnica giunta alla corte del presidente Lillo Foti in questa tribolata stagione, dopo che Atzori per due volte e Castori non sono riusciti ad invertire la rotta.
I calabresi si presentano in Puglia col magro bottino di 14 punti totalizzati nel girone d’andata, frutto di soli 3 successi e 5 pareggi, a fronte delle 13 sconfitte subite. La Reggina ha sin qui segnato 16 reti, subendone 34 e schierando così la seconda peggior difesa della cadetteria dopo la Juve Stabia. In trasferta gli amaranto hanno ottenuto due soli pareggi (1-1 a Lanciano e 0-0 a Cittadella), perdendo in ben 8 occasioni.
Durante la finestra di mercato di gennaio sono andati via da Reggio Calabria il portiere Benassi ed i centrocampisti De Rose e Falco, tutti in direzione Lecce. E’ notizia delle ultime ore la rescissione consensuale del contratto per Colucci, mentre in riva allo Stretto sono arrivati il portiere Pigliacelli dal Parma e Barillà, di ritorno dall’opaca esperienza alla Samp.
Difficile ipotizzare un modulo né tantomeno una formazione anti-Bari. Di certo c’è che Zanin e Gagliardi potranno schierare tra i pali il neo-acquisto Pigliacelli, mentre in difesa possono contare su soli 4 difensori di ruolo. Adejo, Lucioni, il croato Ipsa e Di Lorenzo si giocano un posto da titolare.
A centrocampo, sulla corsia destra potrebbe essere schierato Maicon, mentre in mediana dovrebbe agire l’ex milanista Strasser, con Barillà, Rigoni e Foglio in ballottaggio per un paio di maglie, vista la squalifica dell’ex ascolano Sbaffo. Possibile anche l’impiego del brasiliano Adriano.
Davanti è lotta a tre, con il 38enne Di Michele (4 reti in stagione e ben 119 marcature in 437 incontri disputati da professionista) a far da spalla ad uno tra Gerardi (5 gol nel girone d’andata), Fischnaller e Cocco.
|