"La Wyn Consult sarà pagata. Non giudico la sua azione, ma non condivido la scelta di adottare questa strada plateale". Non si è fatta attendere la risposta dell'amministratore unico del Bari, Francesco Vinella, dopo il grande clamore suscitato dal pignoramento del cartellino di Cristian Galano in Lega da parte della società che ha gestito il servizio steward allo stadio San Nicola, creditrice nei confronti del Bari per una somma vicina ai settantamila euro.
In merito agli altri debiti non ancora pagati dalla società di proprietà della famiglia Matarrese, Vinella spiega: "Tutte queste vicende saranno affrontate, cercando di non scontentare nessuno. Aggiungo che queste situazioni sono legate a gestioni delle precedenti stagioni. Dopo la rinuncia al mandato dell'avvocato Francesco Biga, abbiamo disposto un lavoro specifico per quantificare la mole del contenzioso legale. Qualche creditore potrebbe presentare istanza di fallimento? Teoricamente sì, e noi siamo pronti a fronteggiare anche questa eventualità".
Sul futuro dell'Associazione Sportiva Bari, il dirigente biancorosso non si nasconde: "A febbraio sono previsti i pagamenti degli stipendi di novembre e dicembre: l'esborso, che comprende anche contributi e ritenute, è di circa ottocentomila euro, e ci stiamo preparando ad superarlo nella maniera migliore. Insieme al segretario del club Piero D'Oronzo e al direttore sportivo Guido Angelozzi, siamo qui. Non scappiamo".
Chiusura dedicata al calciomercato: "Una operazione in uscita potrebbe esserci. Di sicuro la rosa non sarà indebolita: arriverebbe in ogni caso un elemento per bilanciare la partenza".
|