Dimenticare in fretta il passo falso di Lanciano e riprendere a rincorrere una posizione da playoff. È questo l’imperativo in casa Brescia in vista della gara in programma sabato pomeriggio al “Rigamonti” contro il Bari, valida per la seconda giornata di ritorno del campionato cadetto.
In Abruzzo, dopo una gara attenta e senza grossi sussulti, era arrivata nel finale la zampata di Piccolo su calcio piazzato, che aveva condannato i biancoblù ad una immeritata sconfitta. Così, contro un Bari invischiato nella lotta per non retrocedere, il Brescia tenterà ad ogni costo di centrare i 3 punti.
I lombardi hanno sin qui conquistato 30 punti e si trovano a 4 lunghezze dalla zona playoff. Hanno totalizzato 6 vittorie, ben 12 pareggi e 4 sconfitte, andando a segno 32 volte e subendo 29 reti. Un dato curioso è rappresentato dalla perfetta simmetria tra i risultati ottenuti in casa e quelli in trasferta: in entrambi i casi gli orobici hanno vinto 3 volte, pareggiato 6 e perso 2. Al “Rigamonti” sono passate solo Crotone (1-2) ed Avellino (0-2), mentre sono cadute Cittadella (4-1), Reggina (2-1) e Varese (4-2).
L’undici del presidente Luigi Corioni non ha brillato nella prima parte di stagione, mantenendo un passo non all’altezza delle aspettative. Per questo, nelle ultime ore di mercato, la dirigenza lombarda sta tentando di mettere a segno alcuni colpi di mercato.
Il tecnico Cristiano Bergodi, subentrato in corsa al dimissionario Marco Giampaolo, contro il Bari dovrà fare a meno degli squalificati Coletti e Lasik, oltre che dei lungodegenti Zambelli e Mitrovic, e con ogni probabilità dell’ex leccese Corvia, che si sta riprendendo dopo uno stop. Rientrati in gruppo l’ex barese Sodinha e Budel, è rimasto ancora ai box Andrea Caracciolo, anima di questa squadra, fermato da una laringite ed a rischio per il match di sabato. Ha lavorato a parte anche Juan Antonio.
Date le assenze, prima della rifinitura del venerdì è difficile comprendere quale formazione di partenza potrà schierare Bergodi. Il tecnico laziale dovrebbe tuttavia puntare sul giovane Cragno in porta, l’esperto Paci, Di Cesare e forse Freddi in difesa, con Kukoc sulla fascia sinistra.
In mediana quasi certo l’impiego del libico Benali, con Budel e Grossi a supporto e Scaglia a cercare inserimenti in avanti. Nel caso in cui Bergodi volesse puntare su una squadra offensiva, possibile l’impiego di Felipe Sodinha, 4 presenze e nessun gol nel 2008/2009 con la maglia del Bari, o dell’altro brasiliano Vitor Saba, appena 9 presenze in stagione.
Se Andrea Caracciolo smaltirà l’influenza, sarà lui a guidare l’attacco delle “rondinelle”, forte delle 13 reti messe a segno nel solo girone d’andata. Pronto, se non dovesse farcela, l’ex milanista Oduamadi ( in gol in settimana contro la Primavera), con Juan Antonio a supporto. |