Ancora una sconfitta per il Bari, la settima in otto partite, con un solo “punticino” conquistato. Rimane invariata la statistica che registra zero vittorie dei Galletti al “Massimino” in serie A contro il Catania. Tuttavia l’unico dato che fa ben sperare in casa barese, è che le altre dirette concorrenti per la salvezza, ovvero Cesena, Brescia, Lecce e Bologna hanno subito altrettante sconfitte. Non può e non deve essere un alibi neanche quello dei troppi infortuni ai quali ha dovuto fronteggiare il tecnico dei pugliesi, costretto a schierare giocatori della Primavera o farli entrare nella ripresa, perché l’atteggiamento mentale con il quale si scende in campo deve persistere per novanta minuti e non solo per una frazione di gioco. Domenica l’appuntamento casalingo con il Cesena è già da ultima spiaggia, perdere un importantissimo scontro diretto, sarebbe un vero dramma calcistico per la piazza, che ha ancora non ha manifestato segnali di cedimento.
In conferenza stampa si è presentato un raggiante e sorridente Gianluca Galasso, che ha svelato retroscena e dettagli importanti sul suo reintegro in rosa: “Fino ad un mesetto fa, non mi sarei mai aspettato di essere reintegrato e addirittura tornare a giocare dal primo minuto. Non sono stati mesi semplici, ma la vita mi ha abituato a sofferenze ben maggiori (il giocatore romano di nascita, nell’anno della storica promozione con Conte, subì un gravissimo lutto familiare), perciò grazie alla mia famiglia e all’apporto anche di molti tifosi che mi hanno sempre incitato e incoraggiato, non ho mai pensato di mollare. Mi chiedete di Conte? Con lui non ho mai avuto problemi, anzi c’era un rapporto padre-figlio, poi purtroppo il mio infortunio ha cambiato ed alterato il tutto, macchiando la mia carriera. In ogni caso, tornando al presente, qualche giorno prima della gara con il Milan (disputata domenica 7 novembre) è arrivata quella chiamata inattesa, nella quale però speravo tanto poiché ho fatto anche il ritiro a luglio con la squadra, seppure ai margini. La società mi ha comunicato il mio reintegro effettivo. Ho parlato subito con il Mister e ho dato la mia totale disponibilità, per qualsiasi impiego sia come difensore che come centrocampista.
L’esterno di centrocampo ha subito dopo raccontato le emozioni della sua prima gara da titolare nella massima serie con la maglia biancorossa ed il rammarico di non aver portato a casa un risultato utile: “Domenica ero emozionatissimo per la prima presenza da titolare. So di poter dare di più, ma è anche vero che oltre a non giocare da circa sei mesi, sono stato martoriato dagli infortuni. Lavoro tutti i giorni sodo, per migliorare e farmi trovare pronto quando mi chiama l’allenatore. Dispiace molto per domenica perché se nel primo tempo avessimo concretizzato le nostre ripartenze e realizzato una nitida occasione, sono sicuro che nel secondo tempo avremmo portato a casa un risultato utile”.
Il ragazzo di Latina, cresciuto nelle giovanili della Roma, squadra in cui ha anche esordito nella massima serie del campionato (nel finale di stagione del 2003-2004, contro la Sampdoria), ha dichiarato che il gruppo è compatto e pronto ad affrontare le prossime difficili sfide: “Posso dirvi tranquillamente, anche se qualcuno non ci crede, che questo gruppo è compatto. C’è la stessa determinazione che ho riscontrato nell’anno della promozione. Un'infermeria piena ed una negatività prolungata che si è accanita contro di noi, hanno contribuito ad ingigantire e rendere più difficile questa situazione di classifica non prospera. Vogliamo vincere la sfida con il Cesena perché rappresenta una tappa fondamentale per il nostro cammino. In ogni caso, la classifica è corta, e siamo consapevoli che un risultato utile sarebbe la spinta ideale per avere un altro passo”.
Come ultima battuta il giocatore biancorosso, in scadenza di contratto, ha chiosato: “Qui a Bari sto benissimo, e vi garantisco che firmerei qui a vita, se dipendesse solo da me. A gennaio valuteremo a 360° assieme alla società l’unità di intenti e saprete del mio futuro. Per ora, come vi ho già detto, sono a disposizione di Mister Ventura ed i miei pensieri sono esclusivamente per la prossima partita”.
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