“Dobbiamo cancellare solo l’ultima mezz’ora della sconfitta col Modena. Gli episodi arbitrali ci hanno sfavorito, ma vedrete nei miei ragazzi la voglia di riscatto, così come è già accaduto in altre situazioni”. E' convinto della possibilità di immediata reazione del Bari, Roberto Alberti, dopo il capitombolo di Modena. Al sicuro rientro dopo la squalfica, capitan Defendi ed è al momento l'unica certezza: “Si, Marino Defendi rientra, così come Fossati. Sono comunque tutti a disposizione e svelerò soltanto domani ai ragazzi l’undici titolare”.
Contro ci sarà un Pescara uscito sconfitto nelle ultime cinque partite “Loro hanno disputato un buon girone di andata, seppur altalenante. Il ritorno l’hanno iniziato nel peggiore dei modi, anche se in alcune partite sono stati penalizzati dagli episodi. Potrebbero giocare con un modulo speculare al nostro, 4-3-3 o 3-4-3. Verranno col coltello tra i denti, ed a noi spetterà il compito di saper sfruttare i loro punti deboli”.
E' stata una settimana difficile anche fuori campo, per le dimissioni del club manager Paparesta e la ventilata contestazione dei tifosi: “Giù le mani da questa squadra. Vorrei che ci si stringesse attorno alla squadra, almeno per i novanta minuti, poi prima e dopo la partita ognuno è libero di contestare. Ma questi ragazzi hanno bisogno dell’incitamento. Chi vuole bene alla maglia, stia vicino ai giocatori. Poi è dovere e responsabilità di altri muoversi parallelamente per raggiungere gli obiettivi”.
Infine, una stoccata al dirigente dimissionario, che aveva rivelato come sarebbe stato Antonio Matarrese in persona, alla vigilia della gara con lo Spezia, a chiedere di puntare ai playoff: “Vivo lo spogliatoio da trentacinque anni e tutto ciò che si dice nello spogliatoio resta in quelle mura, sacre per chi ci ha giocato veramente. Fatta tale premessa, non è stato detto nulla di eclatante, in quanto quando noi scendiamo in campo, lo facciamo sempre per centrare la vittoria, e puntare al massimo risultato. Questo avviene sempre,a prescindere poi dal risultato finale che matura”.
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