Con un comunicato stampa pubblicato poco fa, l'Associazione Sportiva Bari ha reso noto quanto segue:
"In data odierna si è tenuta l’assemblea dei soci della AS Bari Spa nella quale il socio di maggioranza “Salvatore Matarrese Spa” ha comunicato l’impossibilità a ripianare le perdite ed a fornire nuova finanza avendo, in data 10/02/2014, depositato presso il Tribunale di Bari istanza di concessione del termine per il deposito della domanda di concordato preventivo, ovvero di accordo di ristrutturazione dei debiti.
L’A.U. ha riferito all’assemblea in ordine alla situazione di irreversibile crisi e, preso atto di quanto riferito dal socio di maggioranza, ha evidenziato che, in carenza di supporto, non ricorrono i presupposti per accedere ad una procedura alternativa di risoluzione della stessa.
Nella discussione sociale è emersa la comune volontà di tutelare il lustro e la storia del Bari Calcio, facendo quanto possibile affinchè la stessa possa proseguire oltre le singole vicende societarie, in quanto patrimonio dell’intera cittadinanza.
Il socio di maggioranza ha invitato, quindi, l’A.U. a predisporre ogni iniziativa volta a garantire l’integrità del patrimonio sociale, la salvaguardia dei valori aziendali e del ceto creditorio, anche attraverso il ricorso alla procedura fallimentare".
La strada ormai è tracciata, l'AS Bari s.p.a. porterà i libri in tribunale stando alle parole rilasciate all'Ansa dall'amministratore unico Vinella: "'L'unica strada possibile per salvare il Bari è quella dell'autofallimento''.
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