L'amministratore unico del Bari, Francesco Vinella, ha annunciato che fra due giorni verrà depositato, presso il Tribunale di Bari, il ricorso per dichiarazione di fallimento dell'Associazione Sportiva Bari. Non manca una nota di polemica e rammarico nelle parole di Vinella, che avrebbe auspicato una soluzione diversa della vicenda.
Di seguito, il testo del comunicato stampa letto dal dirigente biancorosso.
Nella mia qualità di Amministratore Unico e Legale Rappresentante dell’Associazione Sportiva Bari S.p.A., comunico che in esecuzione alla delibera assembleare del 24 febbraio u.s., provvederò venerdì 7 p.v. al deposito del ricorso per dichiarazione di fallimento della Società da me rappresentata, presso il competente Tribunale di Bari.
Preciso che nelle more della delibera assembleare, la Società è stata sottoposta al rituale controllo di monitoraggio da parte dell’Agenzia Delle Entrate per conto della F.I.G.C., ed è a tutt’oggi interessata da verifica generale, da parte del medesimo Ufficio.
Prendo questa decisione in adempimento dei miei obblighi di Amministratore ed in ottemperanza alla predetta delibera assembleare, ma con il rammarico di non aver potuto concludere una trattativa di sostenimento di diversa procedura già concretamente avviata, che avrebbe potuto garantire un migliore soddisfacimento di tutti i creditori, e una migliore salvaguardia di quanti a vario titolo, con impegno, dedizione e spirito di sacrificio sostengono attività lavorative per il Bari Calcio.
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