Vede "rosso" l'Avellino, al San Nicola, come prima era successo a Pescara e Lanciano: il Bari, sceso ancora una volta in campo con la seconda maglia, batte gli irpini per 1-0 con un colpo di testa di Joao Silva ed ottiene la quarta vittoria casalinga consecutiva, provvidenziale in chiave-salvezza. Sugli spalti, numeri da serie A: quindicimila spettatori, con oltre duemila ifosi provenienti da Avellino. Come a dire: la società non esiste più ma il pubblico è rimasto, attaccato alla squadra più forte di prima. La partita, però, stenta a decollare. Provano ad offendere per primi i padroni di casa, al 10': cross di Sciaudone dalla destra e vana torsione di Joao Silva, con palla sul fondo. Di bel altra pericolosità gli attacchi degli ospiti, vicini al vantaggio al primo affondo: al 13', su invitante cross di Millesi dalla sinistra (dopo un rimpallo vinto con Sabelli), sembra fatta sul colpo di testa di Galabinov ma Guarna smanaccia sulla traversa e sventa la minaccia. Si ripete dopo soli 5', il portiere biancorosso, dopo un'azione fotocopia degli irpini: Ciano crossa, Castaldo incorna mirando all'angolo basso, Guarna blocca a terra. Si va avanti a sprazzi, con l'idea che la gara possa essere sbloccata da un episodio: quello buono potrebbe capitare al 28', quando Galano si incunea in area avversaria finendo però la sua corsa contro i cartelloni. L'Avellino, invece, la porta la inquadra: ancora insidiosa la squadra di Rastelli al 36', quando Castaldo mette in mezzo dalla destra per l'accorrente Arini, con Guarna ancora vigile. Al 39' la migliore occasione per il Bari, quando su cross di Sciaudone dalla destra, la girata di Joao Silva per poco non inganna Terraciano, che si salva in angolo.Secondo tempo con Romizi subito al posto di Fossati infortunato (colpo alla testa) ed Avellino di nuovo pericoloso, stavolta con Ciano: ennesimo lancio dalle retrovie, sponda di Galabinov e tiro al volo con palla sulla traversa. Da lontano ci prova anche Lugo ma il tiro è centrale, così come, sull'altro fronte, la conclusione di Ciano, alta di un niente. Cambia torre, Rastelli: fuori Galabinov, dentro Biancolino subito insidioso in girata, su cross di Millesi. Ma Guarna c'è, ancora una volta. Al 36', la svolta: cross di Sciaudone dalla destra ed imperioso stacco di testa di Joao Silva che lascia Terracciano di sasso. Quarta rete per il centravanti portoghese, ancora una volta decisivo nel girone di ritorno (ammonito, mancherà Crotone). E' il gol che spariglia una partita che l'Avellino non riesce più a raddrizzare. Si finisce con i biancorossi a festeggiare sotto la Nord ed un Bari in posizione più tranquilla di classifica: i punti di vantaggio sul Novara quintultimo sono diventati quattro, addirittura nove quelli su Padova e Cittadella. E la permanenza in B, si sa, è la condizione irrinunciabile per far sopravvivere il calcio nel capoluogo.
Bari-Avellino 1-0
Rete: 36' st Joao Silva.
Bari: Guarna – Sabelli (22' st Zanon), Ceppitelli, Polenta, Calderoni – Sciaudone, Fossati (1' st Romizi), Lugo – Galano, Joao Silva, Defendi. A disposizione: Pena, Samnick, Chiosa, Varela, Leonetti, Beltrame, Cani. All. Alberti.
Avellino: Terracciano – Izzo, Fabbro, Pisacane (33' st De Carli) – Bittante, Arini, Schiavon, Millesi (39' st Ladrière) – Castaldo, Galabinov (25' st Biancolino), Ciano. A disposizione: Seculin, Abero, Angiulli, D'Angelo, Togni,
Soncin. All. Rastelli.
Arbitro: Minelli di Varese (assistenti Mondin e Segna, quarto uomo Colarossi)
Note: ammoniti Romizi, Bittante, Joao Silva, Biancolino e Sciaudone, angoli 4-
2 per il Bari, recupero 0+4', paganti 15.722 per Euro 63.282,50.
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