In collegamento diretto dalla conferenza stampa dal ventre del San Nicola di Bari, vi riportiamo, grazie al nostro inviato Marco Giorgio, le ultime news sul fallimento del Bari Calcio e le modalità di partecipazione all'asta per l'acquisizione del titolo sportivo.
Inizia con estrema puntualità la conferenza stampa: Danisi, uno dei curatori fallimentari, apre la conferenza con parole di ringraziamento per stampa, squadra, tecnico e tifosi tutti per come stanno affrontando questa delicata situazione. Ed un ringraziamento va anche al Tribunale di Bari.
L'impegno profuso per arrivare a stringere i tempi lo dimostra il lavoro portato a termine nella giornata di sabato 29 marzo, nella quale sono stati impegnati presso lo studio Giannelli per sistemare tutte le carte.
Il 18 aprile alle ore 11 presso il Tribunale di Bari ci sarà la tanto attesa asta e le domande potranno essere presentate fino ad un'ora prima: 4,3 milioni di euro è il prezzo definito per l'acquisizione dell'azienda, con un rilancio minimo di 300 mila euro. Il debito sportivo, invece, è di 2,9 milioni di euro e chi vorrà acquistare il titolo sportivo sarà costretto ad accollarsi questa cifra; i contratti in essere dei dipendenti a tempo indeterminato rimangono in piedi in caso di acquisto.
Il deposito cauzionale per chi partecipa all'asta è di 3 milioni di euro (dovrà essere effettuato un assegno circolare), l'aggiudicazione sarà predisposta per il 18 aprile e l'atto di vendita sarà concluso il 29 aprile alle ore 17.
La scelta del notaio è ancora in fase di definizione, ai partecipanti che non si aggiudicheranno l'asta verrà restituito il deposito cauzionale fino a quando non si verifica la solvibilità dell'aggiudicatario.
Ora è il turno di Giannelli, l'altro curatore fallimentare, che apre ringraziando la stampa ma soprattutto la squadra per l'estrema combattività dimostrata ed il Tribunale di Bari per la celerità nello svolgere le operazioni: i tifosi, infine, sono il valore aggiunto di questa piazza, i veri stakeholders del Bari.
Per la gara è stato concepito un meccanismo che garantisca la massima velocità della procedura, le offerte saranno in busta chiusa e si partirà sulla base dell'offerta più alta.
Con questo meccanismo, assicura Giannelli, viene esclusa la possibilità che ci possano essere altre aste per evitare che si presentino soggetti con intenti speculativi. Di certo, il campionato continuerà sino all'ultima giornata con il nome AS BARI.
Nel caso l'asta andasse deserta, si provvederà a bandire una seconda asta il 19 aprile e così via. Danisi interviene per puntualizzare, in risposta ad una domanda dei giornalisti, che il capitale sociale di chi si accinge a comprare il Bari non deve essere maggiore dei 4,3 milioni di euro definiti e ribadisce che è più importante la cauzione di 3 milioni per coprire i debiti sportivi.
Una buona notizia arriva quando si parla degli appuntamenti fiscali in corso: le ritenute fiscali e previdenziali sono tutte sotto controllo (scadenza pagamenti 17 aprile).
Ancora sul debito sportivo, quando si parla di probabile scaletta delle scadenze per chi compra: Giannelli afferma che il debito va saldato entro la data di iscrizione al campionato, poi c'è la fidejussione da presentare (basta un accantonamento contabile) e la mutualità; in tutto, secondo alcune stime, ci vorrebbero 5 giorni per produrre tutta la documentazione necessaria.
Arriva il momento di Veneziani, uno degli stimatori che hanno quotato il valore del Bari Calcio il quale afferma che il valore del parco giocatori è prudenziale, non basato sui valori di mercato ma sulla base di una valutazione parametrica.
Tria, l'altro stimatore, asserisce che sono stati presi in considerazione solo i calciatori di proprietà con contratti pluriennali che abbiano disputato almeno 10 partite con la casacca biancorossa.
I parametri da prendere in considerazione sono stati questi: retribuzione lorda annua percepita, ruolo, partite giocate, anni di contratto. Si è cercato di seguire il criterio più oggettivo possibile, inevitabilmente ci saranno state sovrastime e sottostime (ad esempio, la valutazione di Galano è inferiore rispetto a quella di Ceppitelli perché, nelle stagioni precedenti, ha giocato meno).
Ora il dott. Danisi chiede alla stampa e ai tifosi di continuare a creare interesse sul Bari e che tutto l'ambiente biancorosso sta dando un grande contributo. Il curatore afferma che trovare imprenditori italiani disposti ad investire appare difficile visto il momento storico.
Riguardo i prezzi dei biglietti, il prof. Giannelli spiega che è stata fatta una valutazione aziendalistica e che è più importante creare interesse e portare più spettatori in questa fase. Stanno inoltre valutando di mettere un limite di 5.000 biglietti ad un euro. Il curatore ribadisce che è più importante creare interesse intorno al Bari.
Ore 17.20 conferenza stampa conclusa.
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