Domenica alle 15 al San Nicola si gioca una finalissima, una partita da batticuore per i tifosi, di quelle da dentro o fuori, poiché nonostante il campionato sia ancora lungo, perdere ancora terreno sarebbe deleterio per la classifica e per il distacco nei confronti delle dirette inseguitrici.
In un momento così delicato, la società si è fatta carico delle proprie responsabilità, trasmettendo un segnale molto importante per i tifosi. Nella giornata di ieri è intervenuto il presidente Vincenzo Matarrese, il quale ha chiamato a raccolta tutti i tifosi del Galletto, promettendo che a gennaio la società interverrà sul mercato e soprattutto che i giocatori e l’allenatore torneranno già da domenica a conquistare punti fondamentali.
In conferenza stampa si è presentato un Massimo Donati con gli “occhi della tigre”, smanioso di voler tornare a dare il proprio contributo dopo aver scontato la sua squalifica rimediata nella gara sfortunata contro il Parma: “Sono sereno e non arrabbiato. Mi dispiace moltissimo di aver lasciato i ragazzi in un momento delicato per un mio colpo di testa, ma purtroppo è legittimo sbagliare. Io mi sono assunto le mie responsabilità. Con il Parma abbiamo avuto tantissime occasioni e, sia a causa della rabbia di non essere riusciti a concretizzare sia altri fattori hanno influito in modo determinante sul risultato finale (ovviamente il giocatore si riferiva alla direzione arbitrale, molto discutibile su alcune scelte). Guardiamo avanti, ora sono prontissimo per scendere in campo ed aiutare i miei compagni”.
Il centrocampista biancorosso che alla prima giornata ha regalato tre punti pesantissimi contro la Juventus (realizzando uno straordinario gol da fuori arera), ha caricato i suoi compagni ed ha dichiarato che l’unico risultato da realizzare ad ogni costo è la vittoria: “Ci sono passato tante volte nella mia carriera da situazioni come queste, so come uscirne e come poter essere di esempio anche per i miei compagni. Pareggiare o perdere sarebbe la stessa cosa. Inutile nascondersi, non abbiamo alibi. Dobbiamo vincere assolutamente a prescindere da chi scenderà in campo, senza pensare agli infortunati. Giocheremo senza ansia del risultato, ma esclusivamente per raggiungere e centrare la vittoria finale e se dovesse servire anche giocando male. Le statistiche o altre giudizi servono a ben poco. Da domenica vedrete un altro Bari. Di sicuro vedrete delle novità, che non vi posso svelare, ma ci sarà da divertirsi”.
Il giocatore ha poi proseguito ringraziando pubblicamente i tifosi per non aver fatto mai mancare il proprio supporto, nonostante il momento non sia dei migliori. Il ragazzo friulano, con una lunga esperienza nel campionato scozzese nel Celtic Glasgow, ha speso parole di elogio nei confronti del presidente che nella conferenza di ieri ha difeso squadra e tecnico, assumendosi le proprie responsabilità: “Mi ha sorpreso ulteriormente come i tifosi, gli ultras in primis, nonostante i risultati negativi, non hanno smesso un attimo di incoraggiarci, di venire a sostenerci agli allenamenti ed esserci molto vicini. Ho incontrato alcuni tifosi per strada, anche dopo la partita con il Parma, che hanno speso belle parole nei miei confronti. Sono davvero grato ed orgoglioso di giocare nel Bari. Questa tifoseria è fantastica, e noi vogliamo ripagarla a partire già da domenica. Bisogna essere fiduciosi e convinti di avere la forza e i mezzi per rialzarci. Infine ritengo giusto, anche a nome della squadra, spendere qualche parola per ringraziare il presidente, perché ci vuole davvero tanto bene, oltre ad essere innamorato del Bari e a compiere tantissimi sforzi da sempre”.
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