Zona playoff più vicina di quella playout. E' una vittoria che potrebbe cambiare l'orizzonte del Bari, quella colta contro l'Empoli nel posticipo della 33esima giornata di serie B: se solo non ci fosse stato il fallimento ed una nuova possibile penalizzazione ad incombere, ci sarebbe da divertirsi. Proprio come si sono divertiti i 19.836 paganti del San Nicola, nuovo record stagionale, nel vedere i biancorossi strapazzare i quotati avversari per 3-0. Apre Sciaudone e chiude Joao Silva, con tanto Galano nel mezzo, e non solo per il raddoppio da cineteca.
Assenti Delvecchio e Romizi, squalificato assieme a Chiosa e Zanon, Alberti affida le chiavi del centrocampo a Fossati. Nell'Empoli lo spauracchio è il duo Tavano-Maccarone, già 28 reti in due, e il numero 7 dimostra subito di non mandarle a dire, impegnando Guarna su punizione dopo appena 4'. Poi, solo Bari o quasi. Subito attivo l'asse Calderoni-Joao Silva, con il portoghese che conclude per due volte in un solo minuto: prima di testa all'11', poi in diagonale, fuori misura. Dimostrano di poter arrivare in porta in appena due passaggi, i padroni di casa: al 19', cambio di fronte di Sabelli per Nadarevic e servizio centrale per Galano che s'inceppa sul più bello. Da suggeritore, però, il capocannoniere biancorosso è da applausi: suo il lancio che al 22' imbuca Sciaudone da solo contro Bassi. Il numero 8 non si fa pregare e batte il portiere in uscita, riportando il trenino sotto la Nord: quarta rete personale per lui. Sull'altro fronte, la rete la gonfia anche Maccarone al 26', ma dall'esterno. Il Bari insiste e fallisce il raddoppio a ripetizione: al 33' Nadarevic serve Sciaudone in area, con diagonale sventato da Bassi, prima che Defendi ci provi un paio di volte da lontano e Joao Silva si divori il raddoppio in un'azione fotocopia del vantaggio, ancora avviata da Galano. Tanta, troppa grazia che Tavano rischia di mortificare allo scadere del tempo: bravo a Guarna ad ipnotizzarlo.
Guai, insomma, a scherzare con la seconda della classe: rischio scongiurato già al 7' della ripresa, quando, su invito di Nadarevic dalla sinistra, Galano inventa la semirovesciata che pesca l'angolo più lontano e fa esplodere per la seconda volta i ventimila del San Nicola. Rete di splendida fattura, l'ennesima, per il 23enne attaccante giunto a quota 9. Sarri prova a scuotere i suoi con Pucciarelli e Mario Rui ma l'Empoli rimane fuori partita, irretito dall'esuberanza degli avversari. C'è gloria anche per il portoghese Joao Silva, che prima sfiora il tris in diagonale, al 18', poi lo trova finalizzando da bomber di razza l'invito di Sciaudone imbeccato da Sabelli. Un 3-0 tondo tondo che i toscani non riescono a sporcare, neppure quando Maccarone reclama giustamente un rigore al 36'. Gol, spettacolo, la prestazione forse migliore del campionato: è un Bari che sazia, e non solo perché è ora di pranzo. La classifica dice 43, dopo il sesto risultato utile e la quinta vittoria nelle ultime sei uscite casalinghe: cinque i punti di ritardo dall'ottavo posto che vale gli spareggi-promozione ed undici di vantaggio sulla quartultima posizione. Meglio raggiungere l'aritmetica salvezza e non pensarci troppo. O no?
Bari-Empoli 3-0
Reti: 22' pt Sciaudone, 7 'st Galano, 29' st Joao Silva.
Bari: Guarna – Sabelli (41' st Lugo), Ceppitelli, Polenta, Calderoni – Sciaudone, Fossati, Defendi – Galano (31' st Varela), Joao Silva (33' st Cani), Nadarevic. A disposizione: Pena, Samnick, Vosnakidis, Santeramo, Albadoro, Beltrame. All. Alberti.
Empoli: Bassi – Laurini (16' st Mario Rui), Tonelli, Rugani, Hysaj – Moro (32' st Signorelli), Valdifiori, Castiglia, Verdi (9' st Pucciarelli) – Maccarone, Tavano. A disposizione: Pelagotti, Martinelli, Barba, Ronaldo, Eramo, Shelikladze.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo (To), assistenti Fiorito e Di Francesco, quarto uomo Cervellera
Note: ammoniti Fossati, Laurini, Moro, angoli 4-2 per il Bari, recupero 0+4', paganti 19.836 per Euro 83.328,00.
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