Un tiro nello specchio della porta ed un gol. Poi qualche sortita in avanti per alleggerire la pressione avversaria e tanta, tanta difesa del vantaggio ottenuto dopo soli 14 minuti. Praticamente in 9 davanti al loro migliore giocatore, il portiere pescarese Alessandro Iacobucci, non ancora 23enne, scuola Mantova. Questa in estrema sintesi la partita giocata dal Latina al San Nicola. Al Bari solo tanto possesso palla, gioco, occasioni ma zero gol ed il rammarico di non aver dato la soddisfazione almeno di un pareggio ai 33.000 accorsi allo stadio che lo hanno sostenuto incessantemente per 90 minuti. Nulla può essere mosso contro i ragazzi di Alberti e l’applauso finale ne è la testimonianza. Decisamente deludente l'arbitraggio del sig. Ghersini.
Ma oggi è già un altro giorno e dopo le 11 i tifosi del Bari molto probabilmente sapranno chi sarà il nuovo Presidente: per il galletto si aprirà un nuovo capitolo della sua storia ultradecennale.
La serata di ieri ha visto ben 29 reti messe a segno. La vittoria del Latina a Bari permette ai laziali di salire al 2° posto in classifica e scavalcare l’Empoli sconfitto a Lanciano nei minuti di recupero. Da notare il successo dello Spezia sul Siena grazie al gol dell’ex barese Bellomo che permette ai liguri di agganciare la zona playoff, zona dove troviamo anche il Crotone (vittorioso nell’anticipo preserale sul Varese) ed il Cesena, sconfitto clamorosamente a Cittadella. Completano le 6 squadre l’Empoli ed il Siena. In coda vincono Novara, Cittadella ed Padova, pareggio per lo Juve Stabia che ferma sul pari nel derby l’Avellino, mentre continua il suo periodo negativo la Reggina, sconfitta al Barbera dalla capolista Palermo.
Si ferma la marcia del Bari che ritrova la sconfitta dopo 5 vittorie e 2 pareggi (l’ultima sconfitta risaliva all’1 marzo a Palermo per 2-1. In casa, invece, al 25 gennaio contro la Reggina per 0-1). E’ la sconfitta n. 12 in 35 partite di campionato. Quella di ieri è la prima sconfitta in casa nelle 3 partite giocate contro il Latina ed è anche la prima per il Bari dopo l’addio dei Matarrese.
Storicamente è la sconfitta n. 1.018 in 3.013 partite di campionato (a partire dal 1928/1929), la n. 460 in serie B. Nello specifico, in casa si tratta dello stop n. 274 in 1.507 partite, il 95° per 0-1. Al San Nicola è la sconfitta n. 115 in 455 partite, la 42^ per 0-1.
Con una media di 1,40 punti a partita Alberti è il 20° nella classifica degli allenatori del Bari di tutti i tempi.
Il gol è giunto al 14°: è il 30° subito dal Bari in campionato nella sua storia.
A segnare è stato il centrocampista beneventano Alessandro Bruno, 30 anni, al suo 1° gol in campionato e con la maglia del Latina. In carriera aveva segnato solo un’altra volta, con la maglia dell’Atessa Val di Sangro nel campionato 2006/2007 in Seconda Divisione.
Ammoniti nel Bari Defendi (7° cartellino giallo) e Polenta (7^ sanzione). Nessuno di loro era diffidato.
32.528 gli spettatori presenti ieri allo stadio, nuovo record per la serie B in questo campionato. Il totale stagionale è ora 132.655 con una media a partita di 7.370 presenti. Non si vedeva tanta gente allo stadio San Nicola – in serie B – dal 4 maggio 2009, giorno di Bari-Empoli quando i presenti furono 46.470, record societario nel torneo cadetto.
2^ sconfitta ( la 1^ in casa) in 3 partite per il Bari con l’arbitro Ghersini della sezione di Genova. Il bilancio aggiornato è di 1 vittoria, 2 sconfitte, 3 gol fatti e 4 subiti.
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