Manca un solo giorno all’ormai imminente sfida contro il Cesena ed in casa Bari la situazione infortunati è tutt’altro che felice. Un’infermeria piena di nomi importanti (Kutuzov, Sasà Masiello, Barreto solo per citarne i più importanti, ma la lista continua con altri infortunati) che costringerà il tecnico della squadra pugliese a schierare in attacco il giovane della Primavera, Luigi Rana, classe 1986. Il Cesena, invece, non ha ancora mai vinto in trasferta, ed in classifica ha solo due lunghezze in più rispetto alla squadra pugliese, affiancato dal Brescia (squadra con la quale il Bari ha vinto il confronto diretto). Bari-Cesena è anche la sfida che, secondo le statistiche, vede opposte il peggior attacco in trasferta, quello cesenate, al peggiore attacco casalingo, quello dei galletti.
Il tecnico del Bari in conferenza stampa si è presentato determinato a risalire la china, ma è apparso molto amareggiato dai tanti infortuni che hanno condizionato pesantemente sinora il cammino della sua squadra: “Non mi era mai capitato nella mia lunga carriera di allenatore di trovarmi in una situazione simile a causa degli infortunati. Non è un alibi, ma è un dato di fatto che ogni domenica debba mandare in campo o in panchina ragazzi della Primavera, magari ancora non pronti per un campionato duro come quello della Serie A. Cerco, tuttavia, di allestire sempre la migliore formazione, basandomi su ciò che vedo negli allenamenti, sulle mie conoscenze, e tenendo ovviamente presente la squadra di turno che affrontiamo”.
Mister Ventura ha infatti subito dopo tracciato un profilo dell’avversario domenicale: “È l’avversario più ostico che ci potesse capitare in questo momento. Mi ricorda un po’ il Bari dello scorso anno, perché il nostro era migliore (se la ride sornione), ma ho grandissimo rispetto ed è una sfida sicuramente più difficile di quella Catania. Ciò nonostante, non sono spaventato, anzi mi auguro che chiunque scenderà in campo sarà integro ed affronti la partita con il sangue agli occhi”.
L’allenatore biancorosso ha poi svelato che nell’undici titolare ci sarà il ritorno di Andrea Masiello come terzino e che con ogni probabilità sarà costretto a schierare un attaccante della Primavera: “Andrea Masiello tornerà a giocare come terzino, nel ruolo che ritengo gli appartenga nel quale ha reso ad altissimi livelli nella scorsa stagione. Ci serve in questo momento la sua spinta offensiva e Belmonte che a Catania è stato uno dei migliori in campo, giocherà come centrale. Rivas farà parte del gruppo, ma se dovesse entrare potrei schierarlo come punta, perché non ho altre alternative. Credo che Rana affiancherà Caputo, ma la formazione sarà decisa tra stasera, dopo l'incontro con i giocatori e domani, dopo la rifinitura della mattina. Mi chiedete ancora di D’Alessandro? Vi ho già risposto ampiamente altre volte. Il ragazzo domenica partirà dalla panchina”.
Giampiero Ventura ha poi concluso la sua conferenza ringraziando tutti i tifosi che non hanno mai fatto mancare il proprio apporto, nonostante il momento difficile, chiosando poi con decisione sul tipo di Bari spettacolare che si tornerà a vedere, prospettando inoltre un ampio margine di crescita per il futuro: “Ho avuto modo di questi tempi di poter constatare ulteriormente che Bari è una piazza fantastica, molto matura e fortemente passionale nei confronti della squadra di calcio. I tifosi non hanno mai mollato nel sostenerci, incoraggiarci e venire ad incoraggiarci agli allenamenti. Non ho parole, sono estremamente sincero nel ringraziarli. Questi tifosi meritano un grande Bari e sono sicuro che lo avranno. Non appena recupererò qualche elemento importante che al momento è infortunato, tutti torneranno a vedere il Bari che lo scorso anno ha stupito e che, anche quando perdeva, usciva dal campo con una prestazione superlativa. Quando avremo raggiunto l’obiettivo, insieme alla società potremo indire una grande conferenza, dove ascolterete cose nuove che potranno corrispondere a fatti concreti ”.
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