Riprende la marcia vittoriosa dei biancorossi dopo la sconfitta interna contro il Latina di giovedì santo: Ceppitelli ed un rigore di Polenta archiviano la pratica Padova, riaperta a 8 minuti dalla fine da un autogol dello stesso Ceppitelli ma condotta con sicurezza in porto dal Bari. Brutte notizie, però, per Alberti che per la prossima gara esterna di Terni dovrà fare a meno di Sciaudone e Guarna, ammoniti oggi all'Euganeo e già in diffida.
Alberti lascia in panchina Joao Silva preferendo dal primo minuto Cani al centro dell'attacco; confermatissimi i 4 della linea difensiva, a centrocampo Fossati rileva Romizi e affianca Sciaudone e Defendi nel settore mediano.
Il primo acuto è del bosniaco Nadarevic, su calcio piazzato al 4', con una gran botta mancina dai 30 metri impegna severamente Mazzoni che si rifugia in angolo con un volo plastico. La risposta del Padova non si fa attendere: Rocchi sfrutta un disimpegno sbagliato di Fossati (9'), innesca l'ex Vantaggiato che incrocia in diagonale, mancando la porta di pochi metri sotto lo sguardo attento di Guarna. Ed è sempre Vantaggiato, 3 minuti dopo, a non concretizzare davanti a Guarna, tentennando al momento della conclusione.
Il match si sblocca al 25': punizione da sinistra battuto da Galano, ottima scelta di tempo di Ceppitelli nel mucchio che con un preciso colpo di testa trova il palo lontano e regala ai biancorossi il gol del vantaggio. Quello odierno è il 5° centro in campionato del centrale difensivo, corteggiato da diversi club per l'annata positiva che sta disputando. Il Bari, sull'onda dell'entusiasmo, prova ad inferire il colpo del ko con una conclusione mancina di Sciaudone (assist filtrante di Galano), a pochi passi da Mazzoni, ma il portiere copre bene lo specchio della porta e respinge con i guantoni.
Brividi per Guarna al 33': la punizione bomba di Vantaggiato, dai 30 metri, sibila il palo. Ma l'occasione più ghiotta capita per 2 volte sui piedi di Defendi: ottima la percussione centrale del capitano, il cui tiro di interno a giro è respinto da Mazzoni d'istinto con la suola; il pallone ritorna ancora sui piedi di Defendi che ci prova nuovamente, ma il numero 22 padovano gli nega la gioia del raddoppio respingendo in angolo.
La ripresa ricomincia con gli stessi effettivi del primo tempo e si deve attendere il 10' per vedere la prima conclusione degna di nota: Nadarevic corre via sull'out di sinistra, uno sguardo in mezzo e servizio preciso per l'accorrente Fossati che da ottima posizione spara altissimo, sciupando una buona occasione per il raddoppio.
Finisce al 16' la partita di Cani: Alberti decide che è arrivato il momento di Joao Silva e lo manda in campo per guidare l'attacco biancorosso. Ed è proprio una plateale trattenuta ai danni del portoghese, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, a convincere l'arbitro Baracani a fischiare la massima punizione: sul dischetto si presenta Polenta che, con assoluta freddezza, spedisce il pallone nel sette e porta il Bari sullo 0-2.
I biancorossi cercano di abbassare il ritmo del gioco (entrano Delvecchio e Lugo per Defendi e Galano) controllando con ordine gli spazi in campo: si fa vedere il neo entrato Cuffa con un tiro dalla distanza che finisce, però, lontano dalla porta di Guarna. Ed è proprio Cuffa a propiziare il gol della speranza per il Padova: sul calcio d'angolo da sinistra battuto da Vinicius, Rocchi fa la sponda in mezzo e Ceppitelli, nel tentativo di anticipare Cuffa, con il corpo fa terminare la palla in porta. A quasi 5 minuti dal fischio finale il Bari deve stringere i denti per ritornare in Puglia con 3 punti importantissimi che vorrebbero dire salvezza quasi matematica con 6 giornate di anticipo.
Sono 5 i minuti di recupero decretati dall'arbitro Baracani, durante i quali il Padova tenta il tutto per tutto per pervenire al pareggio e quasi ci riesce, se Polenta non avesse messo la testa su un pallone vagante a pochi passi da Guarna. Finisce 2-1 l'incontro dell'Euganeo che permette ai biancorossi di arrivare a quota 49 in classifica: tre i punti di distacco dai play off, 10 le lunghezze di distanza dalla zona play out.
IL TABELLINO
Padova (4-4-2): Mazzoni; Ceccarelli (11' st Vinicius), Kelic, Benedetti, Almici; Improta, Moretti (27' st Cuffa), Osuji, Pasquato (10' st Jelenic); Rocchi, Vantaggiato.
A disposizione: Nocchi, La Camera, Carini, Buonaiuto, Pasa, Sahman
All.: M. Serena
Bari (4-3-3): Guarna; Sabelli, Ceppitelli, Polenta, Calderoni; Sciaudone, Fossati, Defendi (27' st Delvecchio); Galano (32' st Lugo), Cani (15' st Cani), Nadarevic.
A disposizione: Pena, Samnick, Chiosa, Zanon, Albadoro, Beltrame
All.: R. Alberti
Arbitro: Baracani di Firenze
Ammoniti: Osuji, Nadarevic, Sciaudone, Guarna, Vinicius
Marcatori: 25' pt Ceppitelli, 22' st Polenta (rig.), 37' st aut. Ceppitelli
Spettatori: 5520
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