Sabato sera all'aeroporto. Ormai è diventato un vero e proprio rito, per i tifosi del Bari, accogliere la squadra al ritorno da una trasferta vittoriosa. L'ennesima: Trapani, Varese, Padova ed ora anche Terni, quattro trasferte e quattro successi di fila. Ed allo sbarco dei biancorossi al “Karol Wojtyla” di Palese, le stesse scene che si ripetono da poco più di un mese, con la zona Arrivi al piano terra puntualmente invasa da centinaia di tifosi.
Gli occhi sul tabellone si sono stavolta fermati al volo dell'Alitalia AZ1615 proveniente da Roma Fiumicino. Arrivo previsto (e rispettato) alle 21,45, ma per far decollare l'entusiasmo non si è atteso di certo l'atterraggio dei giocatori: parcheggi antistanti pieni già poco oltre le 21, e transenna di fronte alla porta automatica presa d'assalto come se ci fosse di un fronte il palco di un grande concerto. E cinque minuti da grande star, i calciatori biancorossi, li passano per davvero: abbozzano un trenino, i biancorossi reduci dal 3-1 in Umbria. In testa c'è Polenta, sempre più leader in campo e fuori, ma la locomotiva s'arresta immediatamente per eccesso di entusiasmo.
Per cinque minuti si fa festa tutti assieme, non si sa con quanto gradimento da parte di chi su quel volo c'è finito per caso e mai avrebbe pensato di essere accolto a Bari come una star di Hollywood. Poi l'idillio si scioglie, alla stessa maniera delle altre volte: il pullman che attende fuori, i giocatori che vi salgono, qualcun altro che sull'onda del tifo vorrebbe fare loro compagnia e viene puntalmente ricacciato giù. Poco male, se si può andare incontro ad un'altra notte con lo stesso sogno del sabato precedente, i playoff. Sempre più concreto e possibile, in attesa che sia l'asta del 12 a trasformarlo in una vera ambizione.
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