È la Juve Stabia il prossimo avversario del Bari, nella 38^ giornata del campionato cadetto. I campani arriveranno al San Nicola con l’unico obiettivo di onorare una stagione iniziata male e finita peggio, con la sentenza della retrocessione matematica nelle nuova Lega Pro arrivata dal campo già da qualche settimana.
I gialloblù hanno infatti solo 18 punti in classifica e sono ultimi praticamente dall’inizio del campionato. Sin qui hanno vinto in sole 2 occasioni, pareggiato 12 volte e perso ben 23 incontri, segnando 34 reti, ma subendo addirittura 67 gol, il che fa di loro di gran lunga la peggior difesa della cadetteria.
L’unico successo esterno è datato 20 settembre 2013, in casa del Cittadella (0-2). Da allora per i campani, lontano dal Menti, sono arrivati solo 4 pareggi a fronte di ben 13 sconfitte. Nonostante i numeri siano impietosi, la Juve Stabia ha mostrato grande orgoglio sabato scorso contro il lanciatissimo Latina. I campani sono infatti rimasti in vantaggio grazie al gol siglato da Doukara fino a 20 minuti dal termine della gara, per poi essere raggiunti dall’implacabile Jonathas. Questo tipo di “scherzetto” la formazione stabiese lo aveva giocato anche all’Avellino, in un derby del mese scorso terminato 2-2.
Non sarà quindi una passeggiata per il Bari, anche perché sulla panchina degli stabiesi, dopo la parentesi della parte centrale di stagione con Fulvio Pea, siede nuovamente il maremmano Pietro Braglia, allenatore pragmatico, che ha sempre avuto un ottimo feeling con l’ambiente locale.
Al San Nicola, l’undici del presidente Francesco Manniello si schiererà con ogni probabilità con un 4-2-3-1, capace di trasformarsi in un più prudente 4-5-1.
In porta, salvo sorprese, dovrebbe esserci l’ex clivense Viotti, apparso però con il mignolo della mano destra steccato in conferenza stampa mercoledì. Benassi o Di Stasio le alternative. In difesa, a destra dovrebbe agire uno tra Ghiringhelli o Zampano. Se al centro verrà schierato Lanzaro con Di Nunzio, allora proprio Zampano potrebbe tornare esterno. Sulla fascia sinistra Vitale e Liviero si contendono una maglia.
Il duo di centrocampo a protezione del reparto arretrato sarà composto daMezavilla e l’ex di turno, De Falco (per lui 65 presenze e 6 reti a Bari), con capitan Caserta, Giandonato o D’Ancora e l’ex torinista Suciu ad ispirare un’unica punta.
In avanti, squalificato Doukara, potrebbe agire Di Carmine, 6 gol in stagione, oppure il napoletano Di Nardo, un solo centro quest’anno. Alternativa rapida e muscolare quella rappresentata dal gambiano Sowe, 32 presenze e 5 reti in campionato.
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