Nulla di fatto anche nella seconda asta fallimentare per la vendita del Bari Calcio: le rassicurazioni della vigilia dell'ex arbitro Gianluca Paparesta non hanno avuto un seguito concreto, visto che la Cancelleria del Tribunale di Bari ha chiuso alle 10,30 senza aver ricevuto nessuna busta con l'offerta per l'acquisizione della società biancorossa.
La delusione e la rabbia dei tifosi per il secondo flop consecutivo sta facendo il giro di tutti i social network, bersaglio inevitabile Gianluca Paparesta e le sue dichiarazioni secondo le quali oggi il Bari Calcio avrebbe avuto una nuova proprietà.
Clamorose le dichiarazioni di Fabio Sperduti, socio di Paparesta nella FC BARI 1908, che con una vena polemica ha convocato una conferenza stampa per le 13 per spiegare la sua decisione di dissociarsi dall'operato dell'ex arbitro e di restituire le quote in suo possesso.
Il giudice De Simone, alle ore 11, pone fine all'attesa decretando, con un discorso in apertura abbastanza ficcante, il rinvio a nuova data: "Nonostante le varie rassicurazioni, sono spiacente di comunicarvi che l'asta è andata deserta. La prossima asta è fissata per il 20 maggio, prezzo base ribassato a 2 milioni di euro perchè l'esercizio provvisorio non è in grado di far fronte agli impegni economici che dovranno essere affrontati i primi di giugno. Questa mattina sarà pubblicata la nuova ordinanza con tutti i dettagli".
Seguiranno aggiornamenti.
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