L'inseguimento è finito! Il Bari, vincendo a Carpi, riesce ad entrare ufficialmente in zona playoff a 3 giornate dal termine ed adesso sognare è più che lecito. I biancorossi sistemano la pratica emiliana sin dall'inizio, colpendo a freddo con l'ex Cani, dominano e sfiorano il raddoppio, lo ottengono nel secondo tempo con Romizi, poi soffrono gli ingressi in campo dei 2 attaccanti più pericolosi della formazione di Pillon, Ardemagni e Mbakogu, rimasti misteriosamente in panchina per trequarti della partita. E’ proprio il nigeriano, bestia nera del Bari (sono già 5 le reti segnate ai biancorossi), a riaprire la partita ma il forcing finale non cambia il risultato e sugli spalti si sentono solo i cori dei tifosi giunti da ogni parte d’Italia al seguito dei ragazzi di Alberti. Un Bari più forte di tutto, anche della sua travagliata vicenda societaria. E ora il Cittadella nel posticipo delle ore 19 di lunedì prossimo.
Il resto della serata ha visto le preziose vittorie di Latina, Cesena e Modena negli scontri diretti a Crotone, contro l’Empoli e a Brescia. Il Lanciano, pareggiando nel derby di Pescara, è stato raggiunto, oltre che dal Bari, anche dallo Spezia, vittorioso sul Varese. Pareggio a suon di gol tra Avellino e Trapani, con i siciliani che ottengono il punto a tempo scaduto e grazie alla doppietta del capocannoniere Mancosu. Vincendo sulla retrocessa Reggina, il Siena continua a sperare.
In coda la Ternana, battendo il Padova, si mette al riparo con i suoi 5 punti di vantaggio sulla zona playout, mentre il Cittadella, sconfitto in casa dal Palermo, non è ancora al sicuro considerati i soli 2 punti sulla coppia Novara (vittoriosa sulla Juve Stabia) e Varese (ko a La Spezia).
Era la prima volta che Carpi e Bari si incontravano al Cabassi per cui non ci sono precedenti da aggiornare. Per il Bari è la 7^ vittoria stagionale in trasferta: meglio quest’anno hanno fatto il Palermo (12), l’Empoli e proprio il Carpi (8). In trasferta è la vittoria n. 244 in campionato, la 68^ per 1-2 (sono 41 in serie B).
La curatela fallimentare che oggi gestisce il Bari, dopo la consegna dei registri in tribunale da parte della famigli Matarrese, viaggia ad una media stratosferica che mai i biancorossi hanno avuto nella loro storia: 2,42 punti a partita, frutto di 9 vittorie in 12 partite, più 2 pareggi (a Crotone e contro il Cesena) ed una sconfitta (in casa contro il Latina).
Sale anche la media di mister Alberti: 1,56 come Capocasale. Oggi Alberti occupa l’11^ posizione tra gli allenatori del Bari. Davanti a lui ora ci sono Toneatto (1,64) e Calabrese (1,63).
A partire dal campionato 2001/2002 l’attuale media punti del Bari (1,56 senza considerare le penalità) è stata superata solo 1 volta, nel campionato 2008/2009 con 1,90.
I gol sono stati realizzati al 2° minuto (è il 28° per il Bari), al 56° (il 40° segnato nella sua storia dal Bari in campionato) e all’86° (il 39° subito dai biancorossi).
In gol sono andati l’albanese Edgar Junior Cani, 1° gol con la maglia del Bari, il 31° in carriera; Marco Augusto Romizi, 2° gol stagionale, il 3° con il Bari, il 4° tra i professionisti e il nigeriano Jerry Uche Mbakogu, 21 anni, 5° gol stagionale e con il Carpi, 19 tra i professionisti (di cui 5 al Bari).
Con il gol di questa sera messo a segno da Cani diventano 443 i biancorossi ad aver segnato almeno un gol con la maglia del Bari. Oltre a Cani un altro giocatore originario dell’Albania aveva segnato con la maglia del Bari: si tratta di Riza Lustha. L’attaccante di Mitrovice realizzò 3 gol con i galletti: alla Roma, alla Juventus ed al Venezia nel campionato 1939/1940.
5^ vittoria in 6 partite per il Bari con l’arbitro Manganiello della sezione di Pinerolo, la prima in trasferta. Il tabellino aggiornato è ora di 5 vittorie ed 1 pareggio, 13 gol fatti dal Bari, 4 subiti.
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