Sarà uno spareggio per accedere ai playoff promozione. Spezia-Bari, in programma domenica sera alle 20.30 al Picco, è un match che non permetterà distrazioni.
Nel 41° turno di serie B, le due contendenti si giocano buona parte della stagione, ma se da un lato i biancorossi sono carichi di entusiasmo per la rimonta inaspettata, arrivata in un periodo in cui la società era in fallimento, i padroni di casa devono far risultato per centrare quello che appare come un obiettivo minimo stagionale.
Lo Spezia, infatti, è stato costruito dalla famiglia Volpi per arrivare in serie A, categoria che manca nella città ligure da oltre mezzo secolo. Un avvio di campionato stentato ed i cambi in panchina hanno un po’ rallentato il progetto ambizioso, ma la rosa allestita in estate e rafforzata a gennaio è di tutto rispetto e dal valore tecnico elevatissimo per la cadetteria.
In panchina siede Devis Mangia, ex c.t. dell’Under 21 azzurra, il quale continua a proporre un gioco brillante, proiettato sempre a fare un gol più dell’avversario e mai a speculare sul risultato.
I liguri sono reduci dal pareggio subito in extremis a Lanciano, quando, in vantaggio per 2-1, si sono fatti raggiungere da Gatto a tempo abbondantemente scaduto.
Lo Spezia è ottavo in classifica con 58 punti, due in meno del Bari. Ha vinto 15 volte, pareggiato 13 e perso 12, realizzando 44 reti, ma subendone 48. Il suo andamento interno è stato oscillante. Se è vero che ha battuto in casa squadre del calibro di Palermo (1-0), Modena (2-1), Cesena (2-1), Virtus Lanciano (2-0), Crotone (3-1) e Siena (1-0), piegando anche Reggina e Varese per 2-1, è anche vero che l’undici di Mangia ha perso contro Carpi (0-1), Empoli (1-3), Latina (1-4), Pescara (0-1) e Trapani (0-1). Proprio quella contro i siciliani è stata l’ultima caduta al Picco, datata però 25 marzo.
Attenzione quindi al bel gioco offerto, allo spessore tecnico della rosa, ma soprattutto all’entusiasmo dell’ambiente locale, pronto ad accompagnare la squadra nella massima serie.
Devis Mangia dovrebbe schierare il suo consueto 4-4-2, con l’emergente Leali, scuola Juve, tra i pali, uno tra Madonna e Baldanzeddu a destra, Lisuzzo e Magnusson al centro, e Migliore a sinistra.
Nonostante la squalifica di Schiattarella, il centrocampo resta di gran lusso per la serie B, con l’ex Chievo Sammarco, Gabriel Appelt, il croato Culina (che sta però lavorando a parte), Carrozza e l’ex genoano Seymour a giocarsi tre maglie. La quarta sarà quella del barivecchiano Nicola Bellomo, 52 presenze ed 8 reti in maglia biancorossa. Una valida alternativa in mediana è rappresentata dal greco Gentsoglou, prelevato a gennaio dal Livorno. In rosa anche l’argentino Rivas, vecchia conoscenza barese.
Attacco dalle grande potenzialità, nonostante le non perfette condizioni fisiche di Ebagua, 13 reti in stagione. Possibile però un suo recupero per la gara di sabato sera. In ogni caso, Mangia ha come alternative l’ex veronese Ferrari o Giannetti, arrivato dal Siena a gennaio, ed autore di 17 reti complessive tra le due piazze.
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