Questo pomeriggio alle 16, presso lo studio del notaio Petrera, è prevista la stipula ufficiale del contratto di acquisizione del Bari calcio da parte di Gianluca Paparesta, ed il contestuale saldo dei 4,8 milioni di euro con cui l'ex club manager biancorosso si è aggiudicato l'asta. Non ci dovrebbero essere intoppi, ma è ancora stretto il riserbo sui nomi degli imprenditori che affiancheranno l'ex arbitro nella compagine sociale.
Sembra certo che, assieme all'ex arbitro, possano esserci in questa affascinante avventura alcuni professionisti ed imprenditori baresi, accomunati dalla stessa passione calcistica.
Ancora nebulosa è la presenza di società straniere, pronte ad investire capitali ingenti nel club biancorosso. Si tratta solo, per il momento, di voci difficili da verificare: su tutte Infront Sports & Media, azienda che opera nel campo del marketing sportivo internazionale e Media Partners & Silva, che ha ammesso una partnership commerciale con la Football Club Bari 1908.
Non è da escludere la presenza dell'indiana Celebrity Management Group, protagonista negativa della prima asta fallimentare. E si torna a parlare con prepotenza anche di imprenditori russi, complice la presenza di Gianluca Paparesta ieri al ricevimento offerto dal Governatore di Mosca ai pellegrini giunti a Bari per la festa di San Nicola. L'ultima indiscrezione, in ordine di tempo, è che ci possa essere il coinvolgimento di un fondo di investimento europeo.
Pettegolezzi infondati o voci attendibili? Ne sapremo di più nelle prossime ore.
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