Ultima giornata del campionato cadetto ed ultima chiamata per il Novara. I piemontesi scenderanno al “San Nicola” venerdì sera per tentare l’impresa e per cercare di scavalcare in extremis il Cittadella, momentaneamente fuori dalla zona playout.
L’undici guidato da Alfredo Aglietti è infatti quartultimo con 44 punti, due in meno dei veneti, e disputerebbe gli spareggi salvezza proprio contro i rivali del Varese, appaiati ed affrontati una settimana fa al “Piola”in una gara dalle poche emozioni, terminato 0-0.
Quella degli azzurri è stata una stagione travagliata e ben al di sotto delle attese. Sin qui hanno vinto 10 volte, pareggiato 14 gare e perso in 17 occasioni, segnando 39 reti, ma subendone ben 54. Il cammino in trasferta è stato a dir poco travagliato, con l’unico successo lontano dalle mura amiche arrivato il 15 dicembre del 2013 in casa della Juve Stabia (2-1). Sono 7 i pareggi esterni, ma ben 12 le sconfitte, maturate sui campi di Avellino (1-2), Carpi (0-2), Terni (0-5), Trapani (1-2), Palermo (1-2), Siena (0-1), Padova (0-1), Lanciano (1-2), Cesena (0-2), Latina (1-4), Modena (1-3) ed Empoli (1-3). Nelle ultime tre trasferte, come si vede, l’undici del presidente Massimo De Salvo ha segnato 3 gol, incassandone 10.
Per quella barese, Aglietti ha convocato 20 giocatori, tra i quali non ci saranno Rigoni, appiedato in settimana dal giudice sportivo, il difensore Perticone, ma soprattutto il bomber Sansovini.
In porta dovrebbe giocare Kosicky, con l’ex barese Crescenzi, 30 presenze e nessun gol a Bari nella stagione 2011/2012, schierato a destra e l’ex livornese Lambrughi a sinistra. Quasi certa una maglia da titolare per il greco Potouridis al centro della retroguardia, mentre resta difficile capire chi farà coppia con lui, tra i giovani Vicari, Nava e Golubovic.
Faragò, Pesce, Marianini e Genevier dovrebbero comporre il quartetto di centrocampo, a meno che Aglietti non decida di schierare un trequartista alle spalle delle due punte, ed in quel caso la lotta per un posto da titolare sarebbe tra Lazzari ed il francese Lepiller. Scelta quasi obbligata in attacco, con il barese Rubino, idolo dei tifosi piemontesi, a far coppia con l’argentino Gonzalez.
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